Riassunto analitico
La tesi della sottoscritta affronta il tema dei gruppi di società e, in particolar modo, del conflitto di interessi intrinseco nella natura stessa di questa entità. In primo luogo si vedrà come la Riforma del 2003 (d.lgs 17 gennaio del 2003 n.6) ha rappresentato una vera e propria “rivoluzione Copernicana”, si analizzerà la disciplina italiana dei gruppi di società e, nello specifico, l'art. 2497 c.c. In un secondo momento, invece, oggetto di considerazione sarà forse la più importante innovazione introdotta dall’articolo predetto: la recezione della teoria dei vantaggi compensativi, chiave risolutiva del conflitto di interessi nei gruppi di società. In virtù di tale teoria il danno sofferto dalla società dominata a causa dell’esecuzione di una direttiva pregiudizievole impartita dalla holding, potrà essere compensato dai vantaggi di medio e lungo periodo conseguiti non solo in virtù di quella medesima operazione, ma anche di una valutazione della situazione complessiva del gruppo. Il terzo capitolo, infine, si focalizzerà su come il tema dei gruppi di società ed in particolar modo del conflitto di interessi sia stato affrontato al di fuori dell’Italia e verrà effettuata una comparazione tra le principali realtà a livello europeo e non; in particolare verrà analizzato l’ordinamento spagnolo, francese, inglese e tedesco. Questo capitolo è volto a coronare il lavoro di ricerca effettuato durante la mia permanenza annuale come studentessa Erasmus a Madrid nella prestigiosa Università Carlos III. Durante la mia permanenza Erasmus a Madrid ho avuto modo di approfondire la normativa e la giurisprudenza spagnola sul tema, con l’obiettivo di dimostrare, al termine della mia tesi, come in realtà il modello Italiano dei gruppi di società, e la teoria dei vantaggi compensativi che lo caratterizza, siano presi in considerazione come punto di riferimento sia da parte della Spagna, che, più in generale, da parte dei paesi europei e delle stesse istituzioni comunitarie.
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