Riassunto analitico
Il riso rappresenta uno dei cereali maggiormente coltivati e consumati a livello mondiale, in protagonista è il continente asiatico. In Italia, la Pianura Padana presenta le condizioni di temperatura e umidità ideali per questa coltivazione. Il risone, o riso grezzo, è costituito da tegumenti esterni che prendono il nome di glumelle, proteggendo il chicco da fenomeni avversi. Però queste non riescono ad essere efficaci contro i nematodi, sfruttando il substrato per moltiplicarsi e cibarsene. Infatti, l’uso del chicco deglumellato è utile per avere un maggiore monitoraggio della coltivazione, ma ciò rende la cariosside più propensa ad attacchi biologici, chimici e fisici. Al fine di evitare queste problematiche sono state ideate diverse sostanze filmanti che aiutano la cariosside a proteggersi e a garantire una migliore germinazione. Il coating è una tecnica che permette di far aderire diversi polimeri (polisaccaridi, proteine e lipidi) alla superficie dell’alimento di interesse. Inoltre, è possibile addizionare altre molecole che possono aiutare la pianta a germinare (es. acido salicilico e fitormoni). Oggi il coating è in via di studio e le applicazioni su cereali, frutta, verdura e carne sono sempre maggiori. In questo elaborato di tesi sono stati testati diverse formulazioni coatizzanti, costituti da polimeri, addensanti, emulsionanti e agenti biologici mediante la metodologia del panning method. Particolare attenzione è stata rivolta ad agenti di biocontrollo quali Trichoderma harzianum, T. citrinoviride e Pichia anomala (Killer Yeast). Questi hanno la capacità di sopravvivere nell’ospite senza arrecare danno e, contemporaneamente, fungono da agenti fungicidi, fungistatici, battericidi e batteriostatici.
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