Riassunto analitico
L'elaborato inizialmente si occupa di presentare il processo di estrusione e i relativi fenomeni di attrito e usura che limitano la produttività delle matrici. Viene riportato anche lo stato dell'arte delle possibili tecniche di miglioramento delle performances delle matrici di estrusione. In particolare sono introdotte le tecniche di deposizione fisica (PVD) e chimica (CVD) in fase vapore dei rivestimenti, e viene illustrato il loro potenziale per aumentare la resistenza all'usura. Sono poi presentati i migliori risultati che si possono ottenere da un trattamento duplex che prevede la nitrurazione dello stampo prima del suo rivestimento. Ci si concentra poi sui possibili metodi che possano consentire di evitare la delaminazione del rivestimento dalla matrice; a tal proposito la micro-strutturazione, dalla letteratura, emerge come la soluzione più promettente. All'interno di questa categoria di tecniche, la testurizzazione superficiale tramite il laser risulta come quella che può portare a benefici maggiori; è per questo che il caso studio si occupa di verificare la capacità della micro-strutturazione nano-superficiale tramite il laser di incrementare le prestazioni delle matrici di estrusione. Sono stati infatti presi in esame dei provini in acciaio H13 e, in seguito a numerosi test preliminari, sono stati testurizzati superficialmente utilizzando il laser del laboratorio del Tecnopolo di Reggio Emilia. In seguito, parte dei provini sono stati trattati duplex e i rimanenti sono stati semplicemente rivestiti con AlCrN tramite PVD; questi trattamenti sono stati effettuati dall'azienda Lafer S.p.A. di Piacenza. Infine sono state eseguite delle prove tribologiche, a caldo e non, dei provini al fine di valutarne il comportamento all'usura.
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