Riassunto analitico
In questo elaborato viene ripercorsa l’evoluzione della comunicazione fino all’avvento di Internet. Nello specifico viene trattata la comunicazione web come promozione aziendale. Considerando che oggi circa il 61% della popolazione italiana naviga in Internet e che ormai la quasi totalità delle aziende ha un sito web, risulta chiaro come sia più efficace approcciare con i clienti attraverso il web e non con il marketing tradizionale. Il marketing tradizionale sussiste tuttora in alcuni settori dove può ancora predominare rispetto alla comunicazione web. Per altri versi però nel web è possibile aumentare le relazioni commerciali a costi contenuti. Questo può essere un grande vantaggio per una pmi: più contatti possono portare ad aumento delle vendite e quindi del fatturato. Le forme di comunicazione in questo ambito possono essere diverse: testi scritti o conditi con immagini, infografiche che attirano l’occhio dell’utente e illustrano concetti in modo semplicistico, contenuti multimediali come video o immagini animate. In tutte le sue forme, la comunicazione deve essere il più persuasiva possibile per attirare l’attenzione dell’utente. Un’utente, ormai al centro di tutte le strategie web. Percependo i bisogni del consumatore è più facile di soddisfarlo e viziarlo al contemplo, offrendogli il miglior servizio. Le statistiche evidenziano la crescita progressiva del tempo speso su internet, in particolar modo aumentano le connessioni da smartphone e tablet a discapito delle modalità di accesso tradizionale effettuate da computer fisso. Un dato destinato a crescere pertanto rappresenta un’opportunità da cogliere: per le imprese perché possono entrare in contatto con gli utenti, che siano essi clienti potenziali o clienti attuali, e seguirne il comportamento per capire le loro preferenze e progettare su di esse strategie ad hoc; per i consumatori, perché ora come non mai, possono usufruire di una vasta quantità di informazioni (accessibili facilmente) prima di compiere un acquisto o di utilizzare un servizio, e lasciare successivamente un feedback. Un rapporto, anche se virtuale, “Human to Human”, a doppia direzione, in cui l’azienda si apre all’ascolto e il consumatore ricopre un ruolo centrale ma soprattutto attivo. Il marketing passando dal cartaceo al digitale attraversa la differenza dal web marketing fino all’inbound marketing che utilizza strategie e strumenti al fine di costruire relazioni durature con gli utenti/clienti. Il primo passo è attirare l’attenzione con i contenuti: costruire un blog e aggiornalo costantemente con articoli di qualità, accattivanti nella lettura e relativi a tematiche di interesse attuale, che possano essere quindi LA risposta che cerca l’utente. Il sito web aziendale viene poi ottimizzato attraverso tag e portato tra i primi risultati nei motori di ricerca, attraverso specifiche campagne a pagamento. Statisticamente è dimostrato che i primi risultati di ricerca sono i più cliccati e raramente l’occhio di chi ricerca oltrepassa la prima pagina. Il passo successivo è dotare il sito di opportuni collegamenti ai social in base al settore di appartenenza in modo da permettere al lettore una facile condivisione sul proprio social network. Una volta attirata l’attenzione, attraverso delle specifiche tecniche del settore è possibile provvedere alla conversione da utente a cliente. Raggiunta tale relazione, non poco sudata, il percorso continua deliziando. La conversione non è la meta, il vero successo è il mantenimento di un rapporto di fedeltà.
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