Riassunto analitico
Malgrado le fratture di omero prossimale sono relativamente comuni le lesioni isolate della grande tuberosità ne rappresentano un numero piuttosto esiguo. Fratture del trochite particolarmente scomposte sono piuttosto infrequenti, sebbene per queste situazioni vi sia indicato fortemente l’intervento chirurgico esistono controversie riguardo il grado di scomposizione richiesto per procedere col trattamento incruento. In questo studio analizziamo retrospettivamente una coorte di 53 pazienti che hanno riportato questo tipo di frattura nel periodo che va dal 2005 al 2012 e sottoposti a seconda dei casi a trattamento conservativo o chirurgico presso il Policlinico di Modena. Dei totali ,19 pazienti sono stati visitati presso i nostri ambulatori dando ad ognuno una valutazione clinica ottenuta grazie all'uso del Costant Score, i rimanenti sono stati sottoposti a questionario telefonico utilizzando come protocollo l’SST score e il Dash score. Si è preso nota dell’età, l’occupazione(dura/leggera), di eventuali comorbilità ossee o articolari, delle lesione dei tessuti molli della spalla interessata dalla frattura, degli altri traumi subiti dalla stessa spalla e dello stato pre-cuffia. Inoltre abbiamo analizzato le immagini radiologiche dei pazienti valutati caratterizzandone per ognuno il tipo di frattura secondo vari aspetti: grado di scomposizione, dimensione del frammento e il numero di frammenti. Nella nostra casistica è emerso come per la diagnosi è fondamentale fare una proiezione AP in extrarotazione. In aggunta ai fini di un appronfondimento diagnostico in vista di un possibile intervento chirurgico un controllo RX a 7-10 per la valutazione di una scomposizione tardiva e soprattutto la TAC per meglio caratterizzare la frattura rappresentano importanti crocevia per la scelta del trattamento. In base alle valutazioni radiografiche e tomografiche e alla valutazione obiettiva e oggettiva di ogni singolo paziente abbiamo stilato una classificazione che abbia valore d’indirizzo terapeutico. Nelle valutazioni obiettive 39 pazienti hanno avuto una valutazione eccellente, 8 buona, 3 soddisfacente e 3 scarsa. Nella valutazione soggettiva i risultati furono di 36 eccellente, 10 buona, 5 soddisfacente e 2 scarsa. Nella valutazione complessiva del trattamento da seguire oltre alle caratteristiche proprie della frattura(minima scomposizione, grande frammento ecc) altri fattori come occupazioni pesanti, la presenza di lesioni tendinee associate, un buona fisioterapia, la scarsa aderenza del paziente all’obbligo di stare a riposo nel periodo successivo al trauma e l’aver avuto altri traumi alla spalla rappresentano parametri di non poco conto sull’influenza dell’outcome finale.
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