Riassunto analitico
La tesi ha per oggetto la tutela del traffico dei dati con le nuove tecnologie (Cloud, Smartphone, Tablet) sulla base dei diritti e delle garanzie previsti dalla Costituzione Italiana. Nei primi due capitoli della tesi il riferimento quindi non poteva che essere agli articoli 21 e 15 della Costituzione Italiana che tutelano i diritti e doveri dei cittadini tra i quali appunto la libertà di comunicazione e quella di informazione. Nello specifico l’articolo 21 consacra uno tra i principi più importanti dell’ ordinamento democratico, garantendo a tutti il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con ogni mezzo di diffusione e dettando poi specifiche norme a tutela della stampa quale mezzo di diffusione tradizionale. Il richiamo “ad ogni altro mezzo di diffusione” è fondamentale in quanto permette di inserire nella tutale Costituzionale anche i nuovi mezzi di comunicazione via internet. L’articolo 15 tutela invece l’inviolabilità della libertà e della segretezza di ogni forma di comunicazione e detta le limitazioni al suddetto diritto per l’esigenza di prevenire e reprimere i reati, interesse anche questo oggetto di protezione Costituzionale. Nel terzo capitolo della tesi si affronta quello che ne è l’oggetto specifico e cioè la protezione dei dati nell’ambito della tutela della privacy. Dopo un excursus storico sul concetto di riservatezza sì va ad analizzare prima il quadro giuridico Europeo relativo alla protezione dei dati e poi le leggi emanate dal Legislatore Italiano in materia, fino al recente “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Si parla quindi del trattamento dei dati personali e di quelli sensibili, dei dati giudiziari, dell’Autorità Garante Europea e di quella Italiana e dei rispettivi compiti. Dopo aver quindi parlato nel capitolo tre in generale della normativa relativa alla protezione dei dati, nel capitolo quattro e cinque viene esaminata la struttura delle nuove tecnologie di comunicazione, quali cloud computing, smartphone, tablet e mobile apps. In base alle caratteristiche e funzione di ognuna di queste si analizzano gli aspetti critici e i rischi specifici collegati al loro utilizzo e la responsabilità dei clienti e dei fornitori alla luce del diritto applicabile. Per quanto riguarda nello specifico le mobile apps si tracciano le linee guida per un loro corretto utilizzo da parte degli sviluppatori, dei distributori e dei produttori di sistemi operativi.
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