Riassunto analitico
Uno degli scopi della mia tesi è quello di andare ad analizzare il concetto di appalto e subappalto, attraverso la loro definizione e la loro disciplina contenuta all’interno del Codice civile e del Codice degli appalti, andando ad individuare non solo i concetti cardine, ma anche tutti quelli che sono i principi correlati alle due tipologie contrattuali. Dopo aver analizzato questa prima parte, lo scopo principale è quello di andare a collegare e analizzare la struttura relativa alla sicurezza dei lavoratori in materia di appalti e dei subappalti. Per quanto concerne la sicurezza sul lavoro, la mia tesi partirà dal testo unico in tema di salute e sicurezza, ovvero il d.lgs. 81/2008 (con le successive modifiche), e più nello specifico verrà analizzato l’articolo 26 di tale decreto, ovvero l’articolo che va ad analizzare tutti gli obblighi relativi alla sicurezza connessi alla gestione del contratto di appalto, stabilendo l’obbligo di valutare i rischi interferenziali e di predisporre il DUVRI. L’errata valutazione di tali rischi comporta la possibilità di intercorrere in reati punibili penalmente e amministrativamente. Successivamente verranno analizzati tutti i requisiti come: l’idoneità tecnico – professionale, il documento unico di valutazione dei rischi, la responsabilità solidale e il documento di riconoscimento. Il terzo capitolo verterà, invece, sull’analisi dei costi sostenuti per garantire la sicurezza all’interno degli appalti stessi. Verranno, quindi, analizzati i costi, in relazione anche, alla frequente scelta della loro riduzione, correlata ad una conseguente diminuzione della sicurezza personale dei lavoratori stessi. All’interno del quarto capitolo verrà fatta una statistica delle morti e degli incidenti avvenuti in questa prima parte del 2024, confrontati con quelli dell’anno precedente. Verrà data la definizione di quelle che sono considerate le cosiddette “morti bianche” e saranno illustrati gli interventi introdotti per prevenire il fenomeno. Per poter meglio spiegare la mia tesi e l’analisi della responsabilità in ambito di infortunio sul lavoro in tema di appalti e subappalti, l’ultimo capitolo l’ho voluto dedicare all’analisi di un recente caso avvenuto nel 2016, a Sesto Fiorentino, durante i lavori di ristrutturazione di un magazzino di proprietà della “Esselunga Spa”. I lavori erano stati affidati a due imprese appaltatrici, ma durante lo spostamento di alcune longarine metalliche lunghe 10 metri, spostamento avvenuto attraverso dei carrelli elevatori che potevano prelevarne solo una per volta, longarine che sarebbero state utilizzate per la costruzione di un soppalco, un dipendente fu urtato da un sollevatore a forche condotto da un dipendente dell’altra impresa appaltatrice. Di conseguenza, all’interno di questo capitolo verrà analizzata la responsabilità di tale incidente, in una prima fase attraverso la ricostruzione dei fatti e successivamente con il ricorso presentato dai ricorrenti, fino ad arrivare alla sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione n. 25906, del 30 maggio 2024 e depositata il 3 luglio 2024.
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