Riassunto analitico
La tesi verte sopra le logiche comunitarie ideate dal teorico Etienne Wenger ed applicate alla scuola, le quali prevedono la costituzione di una comunità mediante la partecipazione e l'interazione di studenti e docenti ad una medesima attività didattica. Nel nostro caso ci siamo concentrati intorno a tre direttrici di ricerca: l'ambiente educativo (con cui si indica l'aula, gli spazi pertinenti alla scuola e gli oggetti didattici posti al loro interno) e la sua relazionalità coi docenti e gli studenti; l'analisi del fattore di inclusività scolastica riferita alle minoranze etniche le quali costituiscono un importante risorsa per la didattica multiculturale; ed infine ci si è interessati ai sistemi digitali, in quanto le moderne tecnologie permettono alla comunità scolastica di rinnovarsi e rendersi attiva durante lo svolgimento delle lezioni quotidiane. Questi tre temi chiave sono stati affrontati utilizzando l'analisi teorica dei testi recati nella tesi a cui seguono alcuni esempi etnografici nei tre capitoli. detto questo, la prima direttrice dell'ambiente scolastico è stata scelta poiché rappresenta una importante risorsa contemporanea per determinare sistemi d'insegnamento all'avanguardia atti a stimolare dal lato dei discenti la continua socialità degli stessi nel medesimo ambiente, il rispetto degli spazi in cui si vive e l'utilizzo adeguato delle risorse al suo interno sia in ambito educativo che esterno. Secondo punto, l'apprendimento dei discenti verso nuove culture straniere aumenta il loro bagaglio linguistico e culturale e favorisce l'integrazione degli studenti stranieri con il tessuto sociale nazionale. Terzo punto, le tecnologie digitali forniscono ai discenti le competenze informatiche adeguate ad interagire coi gruppi dei propri pari e con quelli degli adulti, oltre a migliorare il loro livello cognitivo e a rendere la didattica aggiornata coi tempi grazie all'apporto del conoscenze della comunità di discenti. Per quanto concerne, invece, la comunità dei docenti l'interazione con l'ambiente educativo permette di rinnovare i metodi d'insegnamento, privilegiando una didattica partecipativa a quella tradizionale. Dal canto del multiculturalismo e dell'inclusività, l'incontro con nuove culture aiuta a formare il corpo docente sul piano didattico e gli permette di rinnovare i contenuti didattici, oltre a creare nuovi modelli interattivi e comunicativi durante le lezioni. Da ultimo, le tecnologie digitali contribuirono a formare la comunità dei docenti verso modelli educativi altamente comunicativi e forieri di risorse didattiche le quali si avvicinano sempre più alle esigenze delle generazioni contemporanee, rendendole stimolate ad un maggiore confronto coi pari e con i docenti.
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