Riassunto analitico
Nell’ampio solco di studi relativi alla trasposizione di testi antichi in contesti contemporanei, in questa tesi ci siamo voluti concentrare sulla rivisitazione di uno dei miti greci più conosciuti, ovvero quello di Antigone. Nella nostra analisi siamo partiti dalle origini sofoclee e ci siamo poi soffermati sul riadattamento del 1944 di Jean Anouilh, per arrivare infine in un contesto contemporaneo specifico, ossia quello della guerra civile libanese (1975 – 1990), attraverso l’analisi dell’opera de "Le quatrième mur" di Sorj Chalandon. Con il lavoro svolto su questo romanzo, abbiamo visto come l’essere umano abbia bisogno, proprio in quelle situazioni estreme come quelle di un conflitto, di riscoprire le proprie origini attraverso il recupero dei miti antichi. Il desiderio di pace, onnipresente nella storia dell’uomo, ricerca anche nell’arte un mezzo per abbattere le ostilità, per quanto essa possa manifestarsi talvolta fragile e inefficace. Nell’opera di Chalandon, questa tendenza alla resistenza verso la guerra stessa viene poi impersonificata metaforicamente proprio dalla figura di Antigone e ciò spiega il motivo per cui questo mito si riveli ancora così attuale.
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Abstract
In the broad field of studies related to the transposition of ancient texts into contemporary contexts, in this dissertation we wanted to focus on the reinterpretation of one of the most known Greek myths, which is that of Antigone. In our study, we started from the Sophoclean work and we dwelled upon the 1944 readaptation by Jean Anouilh, in order to finally arrive at a specific contemporary context, which is that of the Lebanese civil war (1975 – 1990), through the analysis of the work "Le quatrième mur" by Sorj Chalandon.
Thanks to the study carried out on this novel, we saw how the human being needs, especially in extreme situations as those of a conflict, to rediscover his own origins through the recovery of ancient myths. The desire of peace, which is omnipresent in the history of man, searches even in art a means to tear down hostilities, even though it can sometimes appear to be fragile and ineffective. In Chalandon’s work, this tendency to resist to war itself is then metaphorically embodied by the figure of Antigone, explaining the reason why this myth still proves to be so current.
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