Riassunto analitico
Le cosiddette autorità amministrative indipendenti sono sempre state difficilmente classificabili, in quanto per le differenze che le contraddistinguono anche l'una dall'altra, non è possibile ricondurle interamente all'archetipo della pubblica amministrazione tradizionale. In particolar modo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, l'Antitrust italiano, si caratterizza per la molteplicità di poteri che gli sono stati attribuiti nel corso del tempo, non solo dall'ordinamento italiano, ma soprattutto dal diritto europeo, all'interno del quale questa autorità riveste un ruolo fondamentale tutelando uno dei valori più importanti, quello della concorrenza. Alla luce della recente pronuncia della Corte costituzionale contenuta nella sentenza n. 13/2019, in tema di legittimazione dell'AGCM a sollevare questioni di legittimità costituzionale in via incidentale, questo elaborato si propone di trattare nei vari capitoli, la normativa nazionale ed europea in tema di authorities. Si analizzeranno inoltre sentenze della Corte costituzionale e della Corte di giustizia dell'Unione europea, per ricostruire l’orientamento di quest’ultime, in ordine alla legittimazione, alle caratteristiche e alle funzioni proprie delle autorità indipendenti, al fine di analizzare quanto affermato nella predetta sentenza. Si andrà poi a porre l’attenzione su particolari esperienze a livello internazionale, partendo dalle origini individuabili nelle c.d. independent agencies authorities, le agenzie indipendenti statunitensi, per passare poi al panorama europeo, citando alcune delle esperienze più significative. Verranno inoltre individuate alcune delle principali differenze tra authorities italiane, soprattutto con riguardo alle differenti declinazioni nei modelli, dei caratteri della neutralità ed imparzialità, rispetto all'AGCM. Si procederà infine ad una critica analitica delle motivazioni della Corte in questa sentenza (n. 13/2019), per concludere con alcune riflessioni sulla peculiarità della posizione rivestita dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato e sui fattori che hanno portato a tale assetto.
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