Riassunto analitico
Il romanzo storico è un genere “ibrido”. Sin dalla nascita di questo genere letterario, la verità e la finzione sono stati al centro del dibattito. L'argomentazione della tesi si fonda proprio sull’analisi della combinazione della storia e la finzione in due romanzi storici: Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e La Pianura di Cervo Bianco (in cinese:《白鹿原》, in Pinyin:bái lù yuán ) di Chen Zhongshi. Il lavoro si articola in sette capitoli. Il termine “romanzo” ha diverse estensioni concettuali in Cina e in Italia. Il primo capitolo lo spiega e introduce da una prospettiva generale la genesi e lo sviluppo del romanzo storico in Cina, in particolare le caratteristiche narrative del romanzo storico tradizionale e il suo nuovo sviluppo nel ventesimo secolo. Il secondo capitolo è incentrato sulla teoria storiografica di Hayden White e di Carlo Ginzburg su cui si basa il lavoro. Nella sua opera più importante, Metahistory: the historical imagination in nineteenth-century Europe, Hayden White sottolinea la natura poetica della storia e sostiene che l’opera storica esiste in una struttura verbale che ha la forma di un discorso narrativo. Ginzburg è famoso per i suoi pensieri di microstoria, e la sua ricerca si concentra sulla microstoria culturale e assume come oggetti di studio piccole comunità o individui. Allo stesso tempo, nell’influenza della retorica sulla narrativa storica e persino sulla ricerca storica, Ginzburg concorda con il punto di vista di Hayden White, sostiene che il linguaggio degli storici ha complicazioni cognitive e retoriche. I seguenti quattro capitoli sono dedicati all’analisi delle tematiche rispetto alle quali il confronto tra i due romanzi appare più evidente. Prima di tutto, entrambi i romanzi decostruiscono la grande narrazione e sovvertono la tradizione da diversi aspetti, tra cui il più ovvio è la sovversione dei personaggi tradizionali. Solo la decostruzione non è sufficiente per realizzare un buon romanzo, ma ci vuole anche la ricostruzione. Secondo la microstoria di Ginzburg, in questi due romanzi, include principalmente la ricostruzione dell’identità e la ricostruzione della cultura. E il metodo principale utilizzato dagli autori è la retorica: metafora, ironia. L’ultimo capitolo è il capitolo conclusivo. Secondo la teoria di White, quando lo storico intreccia gli eventi in una storia, è obbligato ad affrontare il problema di come spiegarli. Dalla combinazione tra diverse categorie di spiegazione deriva la tensione dialettica che costituisce lo stile dello scrittore. Analizzando le tecniche utilizzate dall'autore, possiamo trarre una conclusione: Il Gattopardo è una tragedia, La Pianura di Cervo Bianco è una satira tragedico.
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Abstract
The historical novel is a "hybrid" genre. Since the birth of this literary genre, truth and fiction have been at the center of the debate. My argument is based on the analysis of the combination of reality and fiction in two historical novels: The Leopard by Giuseppe Tomasi di Lampedusa and The White Deer Plain (in Chinese:《白鹿原》, in Pinyin: bái lù yuán) by Chen Zhongshi. The thesis is divided into seven chapters.
The term "novel" has different conceptual extensions in China and Italy. The first chapter explains it and gives a brief introduction to the genesis and development of the historical novel in China, in particular the narrative characteristics of the traditional historical novel and its new development in the twentieth century.
The second chapter focuses on the historiographical theory of Hayden White and Carlo Ginzburg on which the work is based. In his most important work, Metahistory: the historical imagination in nineteenth-century Europe, Hayden White emphasizes the poetic nature of history and maintains that historical work exists in a verbal structure that has the form of a narrative discourse. Ginzburg is famous for his microhistory, and his research focuses on cultural microhistory and takes small communities or individuals as study objects. At the same time, in the influence of rhetoric on historical narrative and even on historical research, Ginzburg agrees with Hayden White's point of view, argues that the historian’s language has cognitive and not merely rhetorical complications.
The following four chapters are dedicated each one to one topic with respect to which the comparison between the two novels seems more evident. First of all, both two novels deconstruct the great narrative and subvert the tradition from different aspects, among which the most obvious is the subversion of traditional figures. Only the deconstruction is not enough to make a good novel, it also requires reconstruction. In these two novels, it mainly includes identity reconstruction and cultural reconstruction. According to Ginzburg's micro-history, this is the reconstruction of cultural identity and microhistory. And the authors mainly use rhetorical techniques: metaphor, irony.
The last chapter is the final chapter. According to White's theory, when the historian intertwines events in a story, he is obliged to face the problem of how to explain them. From the combination of different categories of explanation derives the dialectic tension that constitutes the style of the writer. Analyzing the techniques used by the author, we can draw a conclusion: The Leopard is a tragedy, The White Deer Plain is a tragedian satire.
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