Riassunto analitico
Questa tesi si prefigge l’obiettivo di analizzare la vicenda antitrust che vede coinvolta Google, accusata dalla Commissione Europea ai sensi dell’art 102 TFUE di abuso di posizione dominante. La vicenda ha avuto inizio nel lontano Novembre 2010 su richiesta di tre aziende: Foundem, Ciao e 1PlusV a cui si sono aggiunte nel tempo altre aziende americane ed europee, spesso diretti competitor. Le pratiche contestate riguardano il collocamento preferenziale dei propri servizi nelle ricerche, la stipula di contratti vincolati per l’acquisto di pubblicità esclusivamente dall’azienda, la limitazione della portabilità dei dati riguardanti la campagna pubblicitaria ad altri motori di ricerca dei clienti inserzionisti e l’utilizzo senza autorizzazione né compenso di materiale altrui. Tali comportamenti limitano la libera concorrenza nel mercato danneggiando i consumatori e soffocando l’innovazione del settore, dal momento che Google detiene in Europa una posizione dominante sia nel mercato della ricerca che della pubblicità online. Nonostante gli sforzi da entrambe le parti per raggiungere un accordo, lo dimostrano anche i rimedi proposti in vari momenti da parte di Google a partire dall’aprile 2013 e tutti rigettati, si è giunti nell’Aprile 2015 all’invio da parte della Commissione dello Statement of Objections in merito all’accusa di favoreggiamento dei propri servizi per gli acquisti comparativi, mentre sono continuate le investigazioni per le altre pratiche abusive. Il primo capitolo illustrerà la normativa antitrust italiana ed europea introducendo la pratica dell’abuso di posizione dominante e il concetto di mercato rilevante. In seguito nel capitolo due si cercherà di inquadrare la società Google LLC (all’epoca Google Inc. società di Alphabet inc.) narrandone la storia, la mission aziendale e i servizi offerti. Dal terzo capitolo il poi si tratterà nel dettaglio il caso “Google Search” con relative indagini, i rimedi proposti e la pronuncia finale della Commissione.
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