Riassunto analitico
Obiettivo: La chirurgia dei tumori cerebrali nei lobi frontali e temporali è gravata dal rischio di importanti deficit della funzione linguistica nel post-operatorio, per cui la programmazione della resezione richiede l’individuazione precisa dei confini delle aree del linguaggio prossime alla neoplasia tramite mapping pre- ed intra-operatorio. La risonanza magnetica funzionale (fMRI) rappresenta una metodica non invasiva di crescente importanza per il mapping pre-operatorio delle aree preposte alla funzione linguistica. La presente tesi mirava ad identificare un protocollo fMRI affidabile e ripetibile per il mapping delle aree frontali e temporali del linguaggio in soggetti sani che presentavano preferenza manuale destra e sinistra. È infatti noto che esiste una minoranza di individui con lateralizzazione atipica del linguaggio, in particolar modo tra i soggetti mancini e ambidestri. Il protocollo funzionale utilizzato si articolava in due compiti, uno di produzione di linguaggio (fluenze verbali), già validato presso il nostro dipartimento, ed uno nuovo protocollo di giudizio semantico (giudizio di sinonimi). Il compito di giudizio di sinonimi è stato ideato per permettere l’individuazione delle aree posteriori del linguaggio, non evidenziabili con il protocollo delle fluenze verbali. Per entrambi i compiti è stata utilizzata una modalità overt, per cui le performance dei soggetti nei compiti sono state registrate ed analizzate, questo ha il duplice vantaggio di permettere di correlare la risposta comportamentale al segnale BOLD registrato e di rendere il protocollo utile per la valutazione della funzione linguistica in soggetti con disturbi del linguaggio. Ai soggetti è stato inoltre somministrato in un protocollo linguistico adattato dal Ducht Intraoperative Linguistic Protocol (DuLIP), in fase di validazione presso il nostro dipartimento. Il protocollo contiene 17 prove (fonologiche, sintattiche, semantiche, di denominazione e di articolazione), di queste prove, 9 sono state concepite per valutare le funzioni linguistiche durante il mapping intra-operatorio, mentre le restanti 8 sono state ideate per permettere un’accurata valutazione pre- e post-operatioria del linguaggio. Materiali e metodi: Sono stati sottoposti a fMRI 31 soggetti sani di età compresa tra 19 e 35 anni, di cui 15 destri e 16 mancini. Il protocollo funzionale prevedeva per ciascun soggetto 2 sessioni di compito di giudizio di sinonimi in cui al soggetto era richiesto di giudicare tramite due tasti posti nella mano dominante se coppie di parole presentate visivamente avessero o meno lo stesso significato, il compito di controllo richiedeva al soggetto di giudicare se due stringhe di consonanti fossero identiche o meno. Le immagini sono state acquisite con sistema di Risonanza Magnetica per immagini Philips Achieva 3.0 Tesla e analizzate con il software SPM12. Risultati: Il nuovo protocollo di giudizio di sinonimi si è dimostrato valido per l’individuazione delle aree linguistiche sia anteriori che posteriori. Nei soggetti destrimani, dal contrasto fra le aree di attivazione per la condizione dei sinonimi rispetto a quelle attivate nella discriminazione di stringhe sono emerse due cluster localizzati nella regione frontale inferiore sinistra (BA 44, BA 45, BA 46, BA 47) e nelle regioni temporali di sinistra (BA 21 e BA 22). Nel gruppo dei soggetti mancini è stata inoltre registrata una regione di incremento di attività localizzata nelle regioni frontali superiori, parte mediale. Discussione e conclusioni: il compito di giudizio di sinonimi, ed in particolare il contrastato di interesse (sinonimi vs stringhe), si è dimostrato in grado di attivare selettivamente la componente frontale e temporale del linguaggio, e potrà quindi essere utilizzato nella valutazione pre-operatoria della localizzazione delle aree linguistiche in pazienti candidati a resezioni cerebrali.
|