Riassunto analitico
Nella tesi è trattato il lavoro svolto mediante piattaforme digitali, e più approfonditamente è descritta la categoria dei ciclofattorini, con particolare riferimento alla questione relativa alla loro qualificazione giuridica e ai contrastanti orientamenti dottrinali e approdi giurisprudenziali relativi ad essa. Nel primo capitolo è descritto il fenomeno economico della gig economy, caratterizzato da una crescente digitalizzazione della produzione e dalla diffusione di piattaforme digitali di intermediazione, caratterizzate da diversi gradi di ingerenza nei confronti dei lavoratori coinvolti. Viene poi descritta la categoria dei c.d. riders, con particolare evidenza nei confronti degli specifici rischi lavorativi cui essi sono sottoposti. Infine, viene trattato il tema dei primi interventi, tendenzialmente di matrice locale o sindacale, che hanno caratterizzato la categoria dei ciclofattorini e più in generale del lavoro tramite piattaforma. Il secondo capitolo si apre con una trattazione dell’art.2 comma 1 del d.lgs. n.81/2015, con approfondimenti relativi alle differenze intercorrenti con le fattispecie di cui agli artt. 2094 c.c. e 409 n.3 c.p.c. ed alle contrastanti tesi dottrinali ad esso relative. Vengono poi commentate le sentenze che hanno avuto ad oggetto la qualificazione giuridica dei riders ed in particolar modo vengono evidenziate le differenti interpretazioni giurisprudenziali. Infine, viene descritto il processo di riforma che ha coinvolto l’art.2 comma 1 del d.lgs. n.81/2015, attuato con D.L. n.101/2019 poi convertito in L. n.128/2019 e con importanti conseguenze sul piano pratico ed applicativo. Nel terzo ed ultimo capitolo è infine descritta, alla luce delle considerazioni esposte nel precedente capitolo, la disciplina applicabile ai lavoratori etero-organizzati. Viene poi illustrato il Capo V-bis, introdotto con la L. n.128/2019 nel nostro ordinamento, e la disciplina in esso contenuta. Viene infine affrontato il tema del rinvio alla contrattazione collettiva attuato con l’art.2 comma 2 lett. a) e degli eventuali contrasti con il diritto antitrust di derivazione comunitaria. Le fonti utilizzate per la redazione della tesi sono state in prevalenza estratte da riviste specializzate in materia di diritto del lavoro.
|