Riassunto analitico
L’elaborato “Politiche giovanili europee applicate alle PMI” tratta dello sviluppo della cooperazione europea in materia di istruzione e formazione e di come vengono applicate alle piccole medie e imprese. Lo sviluppo in materia di cooperazione europea in materia di istruzione e formazione affonda le radici agli inizia del processo di integrazione europea, si può quindi dire che la cooperazione si è sviluppata di apri passo con la nascita dell’UE. Infatti, partendo dagli anni ’20 sino ad arrivare agli anni 2006 si sono susseguiti una serie di Trattati, articoli e cooperazioni europee che hanno portato l’unione dei Paesi e la nascita di politiche dove i protagonisti principali erano i giovani. Queste politiche miravano a sviluppare e migliorare gli aspetti principali della vita di un giovane come l’istruzione e la formazione. All’interno dell’elaborato si dedica anche una parte alle prospettive future trattando l’argomento di “Europa 2020”. Ma esattamente cosa sono queste politiche giovanili europee? E chi sono i giovani? In questo elaborato si è cercato di dare una definizione di entrambe, cercando di capire poi quali sono le varie strategie che sono state adottare, e quali obiettivi si volevano raggiungere; tra gli obiettivi principali si ricordano lo sviluppo dell’istruzione e della formazione professionale. Le politiche europee prese in considerazione sono state sia quelle a livello comunitario, cosi come quelle a livello locale, quindi applicate in tutto il territorio. Il nucleo centrale del lavoro si concentra sulle PMI. Le piccole medie imprese hanno acquisito nel tempo una definizione unica, e si sono sviluppate tantissimo nel territorio europeo, acquisendo sempre una maggiore importanza all’interno dell’economia europea. Infine, si è svolta un analisi su quali politiche giovanili europee sono state attuate nei confronti delle PMI, nei vari paesi europei e soprattutto in Italia.
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