Riassunto analitico
Lo scopo di questa trattazione è quello di analizzare le teorie che vertono attorno al binomio immigrazione-criminalità, sviscerando le singole cause – economiche, culturali, sociali - che hanno portato al formarsi di questo concetto e, dati alla mano, tentare di dare risposte sulla veridicità o meno della concreta sussistenza di un legame tra immigrazione e criminalità. La trattazione inizia prendendo in considerazione, innanzitutto, ciò che sta alla base dei cosiddetti flussi migratori, quindi le principali cause che hanno spinto e spingono o che costringono l’uomo a migrare e i mezzi che permettono tali spostamenti. Continua elencando e ricordando i principali strumenti normativi europei e italiani in materia di immigrazione al fine di avere una visione più ampia dello sfondo in cui il binomio in oggetto ha preso forma. Oggetto di analisi approfondite sarà, quindi, il caso italiano: commenteremo dati statistici, tenendo in considerazione il contesto sociale italiano dagli anni Novanta ai giorni nostri. Approfondiremo quelli che sono i principali fattori che potrebbero influire sul livello di criminalità della popolazione straniera in Italia, da politiche più o meno inclusive, ai noti Centri di permanenza per i rimpatri. Tratteremo, poi, dei grandi reati legati all’immigrazione, con accenni al fenomeno della tratta di esseri umani e a quello del terrorismo.
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