Riassunto analitico
Lo scopo di questo elaborato è quello di confrontare la retorica dei discorsi pubblici di Benito Mussolini e Adolf Hitler con Matteo Salvini, politico italiano Segretario del partito Lega Nord, e di confermare o smentire l’ipotesi avanzata, ossia che ci siano delle evidenti somiglianze tra questi tre politici. Tutto ciò porta anche a chiarire da dove derivi l’efficacia di tali discorsi, cioè cosa permetta o abbia permesso a Mussolini, Hitler e Salvini di ottenere un così notevole sostegno dal pubblico e il conseguente raggiungimento di alcuni loro obiettivi. Il confronto viene effettuato considerando molteplici aspetti della retorica: vengono presi in esame non solo la sintassi, la semantica e la prosodia, ma anche la relazione tra l’oratore e il pubblico, le reazioni e le risposte di quest’ultimo e infine il contesto situazionale, storico e sociale nel quale i discorsi hanno e hanno avuto luogo. Si può facilmente comprendere come la retorica utilizzata dai nazionalismi del Novecento sia un tema che è stato ampiamente studiato. Tuttavia il linguaggio di Salvini, l’esponente del partito Lega Nord maggiormente conosciuto in Italia in questi ultimi anni, è un aspetto molto recente, e per questo motivo il confronto effettuato in questo lavoro può essere di notevole interesse e di grande utilità per eventuali ricerche future su questi ambiti.
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Abstract
The aim of this dissertation is to compare the rhetoric regarding the public speeches of Benito Mussolini and Adolf Hitler with Matteo Salvini, Italian politician and Secretary of the Lega Nord party, and to confirm or disprove the proposed hypothesis, i.e. that there are clear common aspects when it comes to these three politicians. As a consequence all this leads to a clarification of where the effectiveness of these speeches comes from, that is what allows or has allowed Mussolini, Hitler and Salvini to obtain such an outstanding support from the public and the consequent achievement of some of their objectives.
The comparison is made considering multiple aspects of rhetoric: not only syntax, semantics and prosody are examined, but also the relationship between the speaker and the audience, the reactions and responses of the latter and the situational, historical and social contest in which the speeches took and take place.
It is easy understandable how the rhetoric used by the nationalisms of the twentieth century is a theme that has been widely studied. However, the language of Salvini, the most well-known exponent of the Lega Nord party in Italy in recent years, is a very new aspect, and for this reason the comparison made in this work can be of considerable interest and of great use for any future research in these fields.
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