Riassunto analitico
La tesi tratta il tema del salario minimo legale nel contesto italiano dove, attualmente, è in corso un acceso dibattito e nel contesto francese dove, al contrario, lo SMIC (Salaire Minimum Interprofessionnel de Croissance) esiste da anni. L’elaborato è strutturato in 3 capitoli: il primo espone i principi costituzionali in tema di retribuzione, il secondo analizza la posizione italiana nei confronti del salario minimo legale, infine, il terzo ed ultimo capitolo parla di come funziona il salario minimo nell’ordinamento francese. Nelle prime pagine si parla della retribuzione in generale e soprattutto della sua importanza primaria tra i diritti del lavoratore sanciti nella costituzione. Di seguito viene esposta l’evoluzione del salario minimo (contrattuale) fino ad approfondire la possibilità, emersa in dottrina, di introdurre anche nella nostra normativa un salario minimo per legge. A questo proposito sono esposte dettagliatamente le posizioni a favore, le quali vedono risvolti positivi per le problematiche attuali del nostro sistema di determinazione dei minimi salariali, ed anche quelle contrarie che, al contrario, temono l’inutilità della misura o addirittura conseguenze negative rispetto alla situazione presente. Il terzo capitolo si apre con un accenno europeo: i livelli dei minimi salariali nei paesi membri e, in particolare, la volontà di alcune importanti personalità di istituire un salario minimo europeo, cioè minimi salariali stabiliti da regolamenti europei. Da ultimo è descritto il sistema francese del salario minimo legale, dalla sua evoluzione storica fino al meccanismo odierno e sono altresì evidenziati i punti di forza e le problematiche del sistema.
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