Riassunto analitico
Il tema della crisi d’impresa è un argomento oramai imprescindibile, oltre che molto attuale. Nel nostro Paese infatti, l’entità del fenomeno in questione ha raggiunto importanti dimensioni ed ha indotto il Legislatore ad agire. A conferma di ciò, è stato introdotto e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza: il Decreto Legislativo, 12/01/2019 n° 14, G.U. 14/02/2019. Il Codice prevede due importanti finalità: la prima è quella di riuscire a effettuare una diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle imprese, la seconda intende invece salvaguardare la capacità imprenditoriale di coloro che stanno andando incontro al fallimento d’impresa. Il fenomeno della crisi, infatti, è considerato come una vera e propria fase della vita dell’impresa, caratterizzato da condizioni di debolezza che possono compromettere la continuità aziendale e la sopravvivenza dell’impresa stessa. Indipendentemente dalla sua entità, essa rappresenta comunque un momento di prova per l'organizzazione, in quanto mette a nudo le capacità organizzative delle istituzioni coinvolte e le loro culture. L’obiettivo del lavoro è quello di costruire degli indicatori preventivi che permettano alle imprese di comprendere anticipatamente se si sta manifestando o meno uno stato di crisi, andando ad analizzare quali potrebbero essere i segnali che consentirebbero alle stesse di accorgersi di essere in una fase di potenziale rischio e, quindi, andare a capire se esiste e se è efficace un sistema che permette di anticipare la crisi tenendo monitorata l’azienda, al fine ultimo di attivare azioni riparatrici per prevenirne il rischio e assicurarne la continuità. L’approccio metodologico prevede tre fasi, rispettivamente, di natura teorica, di natura empirica e di natura conclusiva. Nella prima fase della ricerca, il presente elaborato si pone l’obiettivo di investigare ampiamente il concetto di crisi aziendale partendo dall'analisi della letteratura nazionale ed internazionale esistente. Successivamente l’analisi verterà sul tema della crisi nelle Piccole e Medie imprese, con particolare riferimento alle PMI dei distretti industriali, e, ancor più nello specifico, alla crisi delle piccole e medie imprese del distretto ceramico Sassolese. Nella seconda fase della ricerca, il fenomeno della crisi aziendale è stato analizzato sotto il profilo empirico. Questa fase prevede innanzitutto un’approfondita analisi dei rischi che possono coinvolgere le imprese, con particolare riferimento al rischio strategico e, successivamente, un’analisi degli indicatori economico-finanziari, costruiti sulla base dei valori presenti nel bilancio della PMI presa come riferimento. Seguentemente, prende forma la vera e propria parte sperimentale dell’elaborato, all'interno della quale viene preso in considerazione il collegamento tra indici di bilancio e indicatori strategici al fine di comprendere, partendo proprio dalla sopracitata analisi dei rischi, quali potrebbero essere le conseguenze prossime a seguito del verificarsi di uno o più di tali rischi. Si procede in questo modo a costruire una sorta di “mappa”, consultabile dalle imprese, che consente loro di conoscere anticipatamente le conseguenze che si determinerebbero a seguito del verificarsi di tali rischi. Grazie a questo metodo, le imprese saranno in grado di identificare eventuali campanelli d’allarme che potrebbero essere sintomo di una crisi aziendale e ciò permetterebbe loro di mettere in moto azioni risolutive prima che i segnali di allarme si trasformino in vera e propria crisi. La fase finale della ricerca è dedicata alle conclusioni, alle implicazioni teoriche e pratiche, nonché alle limitazioni della ricerca.
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