Riassunto analitico
Hermodice carunculata è un grande polichete anfinomide diffuso su fondi duri del Mediterraneo e dell’Atlantico temperato-tropicale. Possiede una livrea sgargiante, con linee gialle intersegmentali e branchie ramificate in filamenti branchiali (f.branch.). La diversità genetica tra popolazioni è relativamente bassa; tuttavia esiste un differenziamento morfologico tra le popolazioni: a parità di segmenti chetigeri (seg.chet.), gli individui “mediterranei” hanno branchie meno ramificate. Negli ultimi anni sono stati pubblicati numerosi articoli scientifici sulle popolazioni atlantiche di H. carunculata, mentre le informazioni sulle popolazioni mediterranee rimangono limitate. In questo studio sono stati esaminati policheti originari di Porto Cesareo. Sono state misurate variabili morfologiche e morfometriche in 36 animali raccolti in campo (selvatici). Gli individui più grandi misurano 45g di peso, 28cm di lunghezza e 128 segmenti. Le relazioni peso/lunghezza, lunghezza/“lunghezza della linea gialla”, lunghezza/seg.chet. sono descritte da regressioni tramite potenza, mentre larghezza/“lunghezza della linea gialla” segue un modello lineare. Quest’ultima relazione potrebbe essere particolarmente utile per studiare la dinamica di popolazione anche a partire da immagini raccolte sul campo. Anche la relazione seg.chet./f.branc. segue modello secondo potenza: l’elevazione della linea di regressione ottenuta è diversa da quelle riportate in letteratura per le altre popolazioni. L’accrescimento è stato studiato a partire da 15 individui (lunghezza: 5-8cm) raccolti in campo a giugno 2016. Tenendo conto che H. carunculata si riproduce ad agosto, l’età stimata era di 10 mesi. Gli individui sono stati mantenuti in laboratorio per circa 1 anno (24-25°C, 16h luce/8h buio, salinità 32-36) e alimentati ogni settimana con merluzzo. La loro crescita è stata valutata misurando ogni 15 giorni le variabili morfologiche e morfometriche. Tutti gli animali sono sopravvissuti, 3 hanno perso la coda e non sono stati considerati in misure successive. I rimanenti sono cresciuti in lunghezza (+260%), in peso (+1300%) e seg.chet. (+170%). L’applicazione del modello di accrescimento di Von Bertalanffy ha permesso una stima della lunghezza massima per H. carunculata di 30cm. In base al modello la maggior parte degli individui selvatici analizzati ha meno di 3 anni, ma alcuni esemplari più grandi arriverebbero a 5 anni, suggerendo che H. caruncolata sia una specie relativamente longeva. I f.branch. degli esemplari di laboratorio è minore di quello degli individui selvatici nonostante la stessa provenienza. Sono state eseguite analisi molecolari per valutare l’esistenza di un differenziamento genetico tra la popolazione di Porto Cesareo e le altre. Le sequenze ottenute (16S: 28, COI: 11) sono state confrontate in GenBank. Gli alberi filogenetici dei marcatori evidenziano l’esistenza di una linea “mediterranea” principale. Tuttavia alcuni individui di Porto Cesareo non vi rientrano, mostrando similarità con le popolazioni atlantiche. Anche in questo caso, i f.branch. non sono un carattere tassonomico per distinguere le popolazioni in base all’origine. È stato documentato per la 1° volta la rigenerazione anteriore: dopo 50 giorni dal distacco spontaneo, un frammento posteriore del corpo di un esemplare usato per l’accrescimento, ha sviluppato un capo con abbozzi di palpi, caruncula e 3 seg.chet.. Dopo 5 mesi, il capo mostra l’apertura orale. H. carunculata potrebbe quindi riprodursi anche per via asessuale. Queste conoscenze sono importanti per studiare la dinamica di popolazione di H. carunculata, passaggio fondamentale per affrontare i problemi associati alla sua espansione in Mediterraneo.
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