Riassunto analitico
Con la Legge 8 giugno 1990 n. 142 il legislatore italiano ha avviato un percorso di aziendalizzazione degli Enti locali, introducendo per la prima volta, nell’ambito degli operatori della Pubblica Amministrazione, importanti principi come la separazione tra organi di gestione e organi di indirizzo politico e l’orientamento della gestione verso criteri di economicità, efficienza ed efficacia. Nonostante ciò, solo nell’ultimo ventennio sono stati emanati i provvedimenti tesi a regolamentare la situazione degli attori che operano nel settore socio-assistenziale italiano, dopo un periodo di sostanziale stallo dopo l’emanazione della “Legge Crispi”, Legge 17 luglio 1890 n. 6972, che interviene imponendo la trasformazione delle Opere Pie da enti di natura privata ad Istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza (IPAB). Le Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP) nascono dall’opera di aziendalizzazione delle Istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza, prevista all’interno della configurazione di un “sistema integrato di interventi e servizi sociali” promosso dalle Regioni e dagli Enti locali. Questi soggetti di diritto pubblico operano nel rispetto dei principi costituzionali di solidarietà, partecipazione, imparzialità, continuità, uguaglianza ed hanno come obiettivo quello di prestare servizi socio-assistenziali e sanitari alle persone in situazioni di disagio e di bisogno, siano essi minori, adulti svantaggiati, anziani, o disabili. Il presente elaborato si pone l’obiettivo di analizzare il percorso di aziendalizzazione che porta alla nascita delle Aziende pubbliche di servizi alla persona, con un focus sulle disposizioni normative delle ASP in Emilia-Romagna, ed all’analisi del bilancio di un caso specifico: l’azienda pubblica Asp “Seneca”. Inizialmente si definiscono i tratti delle Istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza, che possono essere considerate precursori delle odierne ASP, ed il percorso normativo che porta alla loro aziendalizzazione. Si definisce cos’è un’Azienda pubblica di servizi alla persona e si analizzano le normative regionali emanate dalla Regione Emilia-Romagna in riferimento alla loro regolamentazione. Sempre sul tema ASP si definiscono: il sistema delle autonomie garantite, gli organi aziendali ed i loro ruoli, gli aspetti contabili ed il sistema di bilancio. Successivamente si prende in considerazione il caso Asp “Seneca”, il frutto dell’aziendalizzazione e della fusione di tre IPAB presenti sul territorio emiliano. Si definiscono gli obiettivi aziendali, l’ambito di operatività ed i servizi erogati, inoltre si offre una panoramica sugli aspetti contabili principali e sul sistema di controllo di gestione. Nella parte finale, si provvede a dare una panoramica delle peculiarità dell’analisi di bilancio svolta nei confronti delle Aziende pubbliche di servizi alla persona e ad eseguire un analisi di bilancio sul caso concreto proposto. Operando una riclassificazione dei bilanci degli ultimi tre esercizi di Asp “Seneca” e calcolando i principali indici si tenta non solo di comprendere lo stato di salute dell’Azienda, ma soprattutto di capire come interpretare i risultati di un’analisi svolta nei confronti di un’azienda pubblica che ha come obiettivo la massimizzazione dei benefici prodotti per l’utenza e la comunità, all’interno dei vincoli di risorse.
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