Riassunto analitico
Il crescente numero di veicoli circolanti nel mondo ha, tra le sue conseguenze dirette, l’aumento delle emissioni di anidride carbonica e un maggior sfruttamento delle risorse di combustibile. I veicoli ibridi rappresentano una possibile soluzione immediatamente realizzabile per: - Migliorare l’efficienza dei veicoli per ottenere una riduzione dei consumi di combustibile e minori emissioni di CO2; - Ottenere un veicolo più confortevole e con una maggior prontezza nella richiesta di variazione di coppia motrice durante le fasi transitorie; Un veicolo a propulsione ibrida è dotato di due sistemi di propulsione, un motore endotermico combinato con una macchina elettrica; questi due propulsori sono adatti a coesistere in quanto hanno caratteristiche complementari. Mentre il motore a combustione interna trasforma l'energia chimica del combustibile (di notevole densità energetica e facilmente approvvigionabile dalla rete di rifornimento) con una efficienza accettabile solo in alcuni punti di funzionamento, la macchina elettrica invece converte con una maggiore efficienza e versatilità un'energia disponibile a bordo in minori quantità. L’obbiettivo dei veicoli ibridi è quello di sfruttare in modo ottimale il motore a combustione interna ricorrendo ad un sistema di accumulo, in linea di principio contenuto, per erogare i picchi di potenza necessari durante le fasi transitorie (accelerazioni, salite, tratti ad alta velocità, cambi marcia) o per immagazzinare la potenza in eccesso durante la frenata o la discesa generando energia altrimenti dissipata nei freni ed evitando la dispersione in atmosfera delle polveri dovute all'usura delle pastiglie dei freni Durante questo progetto di tesi sperimentale è stata effettuata una ricerca delle principali architetture ibride presenti sul mercato, soffermandosi in dettaglio sull'architettura e i componenti del MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle), che rappresenta un buon compromesso per quanto riguarda i costi di integrazione. Nella parte sperimentale è stata analizzata l'erogazione di coppia su un veicolo Mild Hybrid durante le fasi transitorie e i cambi marcia, focalizzandosi sull'interazione del motore endotermico con la macchina elettrica. Infine, per mettere in risalto i vantaggi del MHEV, è stato effettuato un confronto con un powertrain dotato del solo motore endotermico con caratteristiche simili a quello del MHEV.
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