Riassunto analitico
Questa tesi si pone come obiettivo quello di analizzare la fattispecie della diffamazione, penalmente tutelata dall' articolo 595 c.p.
Partendo dall'analisi dell'articolo 21 della Costituzione, ponendolo in relazione all'articolo 15 Cost. alla luce dell'evoluzione tecnologica e quindi dei nuovi mezzi di comunicazione; passando allo studio della disciplina della stampa e degli istituti a tutela dei singoli giornalisti ; per arrivare infine ad analizzare le singole condotte integranti il reato di diffamazione.
Perchè iniziare analizzando l'articolo 21 Cost. ? Tale articolo tutela la libertà di manifestazione del pensiero, ha una portata generale ed amplissima e per questo necessita di essere compresso con l'inserimento di limiti. Questi limiti sono stati individuati nel buon costume, nell'onore e nella privacy.
Inoltre, sono stati affermati in presenza di certe condizioni il diritto di cronaca; il diritto di critica e il diritto di satira. Istituti questi, a tutela della libera manifestazione del pensiero.
A seguito dell'evoluzione tecnologica sono cambiati, innovandosi ed arricchendosi, i mezzi tramite cui si estrinseca la libertà di parola. Si è dunque posto un problema relativo alla riconducibilità di tali mezzi all'articolo 21 Cost., piuttosto che all'articolo 15 Cost., il quale tutela la libertà e la segretezza della corrispondenza, dichiarandole inviolabili.
Ebbene, in quale di queste disposizioni si collocano i nuovi strumenti di comunicazione, quali i forum, blog, mailing lists?
La trattazione prosegue inoltre con un'accurata analisi degli istituti a tutela dei singoli giornalisti, della struttura del giornale e del concetto/libertà di stampa.
Su queste premesse si arriva dunque allo studio del delitto ex articolo 595 del codice penale, in tutti i suoi aspetti: gli elementi caratterizzanti, la responsabilità che ne deriva ex articolo 57 c.p. per il direttore del giornale, le scriminanti del diritto di cronaca e di critica. Dalla fattispecie generale alla diffamazione a mezzo stampa, alle recenti ipotesi di e-diffamazione attraverso Internet; corroborate dal contributo giurisprudenziale, con sentenze recenti ma anche storiche.
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