Riassunto analitico
Introduzione: L’introduzione delle terapie antibiotiche nella pratica clinica ha, certamente, rivoluzionato il mondo della medicina, rendendo curabili e guaribili molte patologie letali fino a pochi decenni fa. Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole aumento dell’utilizzo di questi farmaci, dovuto alla loro facile reperibilità e basso costo, ma ciò ha portato anche ad un progressivo aumento delle antibiotico-resistenze. Nella maggior parte dei casi (23%) l’utilizzo è riservato ad infezioni delle vie respiratorie. Diversi studi hanno rivelato abusi ed utilizzi scorretti dei farmaci chemioterapici, spesso sfruttati per il trattamento di patologie ad eziologia virale. Sin dal 1998 la WHO (World Health Organization) ha riconosciuto la necessità di affrontare l’emergenza dovuta alle antibiotico-resistenze, sviluppando programmi di prevenzione e sorveglianza da applicare in ambito ospedaliero e ambulatoriale, con lo scopo di preservare l’attività degli agenti antimicrobici attualmente disponibili e di non diffondere molecole chemioterapiche nell’ambiente. Scopo di questo lavoro è analizzare in modo critico, in rapporto alle patologie del bambino e a specifiche linee guida terapeutiche, la prescrizione di antibiotici che è stata effettuata dai medici in servizio presso l’Accettazione Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Modena nel corso dell’anno 2015.
Materiali e metodi: Abbiamo valutato i 16065 pazienti di età compresa tra gli 0 ed i 14 anni dimessi dall’Accettazione Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico di Modena nel corso dell’ anno 2015. Di questi, 3553 hanno ricevuto prescrizione di antibiotici alla dimissione. Sono state analizzate le diagnosi di dimissione dei bambini, suddivise per patologie identificate dai codici ICD9. Lo studio è stato effettuato con la collaborazione del Controllo di Gestione Aziendale, utilizzando il software “Aurora”. Per classi di età e per patologia è stata verificata sia la prescrizione di antibiotico sia il tipo di molecola prescritta.
Risultati: L’analisi dei dati ha identificato 3553 bambini su un totale di 16065 (22%), alla cui dimissione è stato prescritto antibiotico. Ciò ha permesso di identificare come la maggior parte delle prescrizioni di chemioterapici sia stata effettuata per patologie respiratorie (2638 su 3553, il 74% del totale). Le principali classi di antibiotici prescritti appartengono alla categoria dei beta-lattamici e dei macrolidi. E' stata analizzata in modo critico la prescrizione e l’aderenza a linee guida specifiche per patologia.
Conclusione: I dati ottenuti sono stati analizzati in rapporto alle principali linee guida terapeutiche specifiche per patologia ed è stata evidenziata aderenza sostanziale ad esse. Questo lavoro è per noi importante in quanto può costituire un primo step per stimolare un'attività di prescrizione antibiotica sempre più "responsabile" all'interno del dipartimento di Pediatria della nostra Struttura Ospedaliera.
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