Riassunto analitico
Il lavoro di questa tesi si propone di descrivere e approfondire le principali condotte devianti dei giovani in un'ottica criminologica. Vengono pertanto fornite indicazioni e definizioni di base utili per comprendere il tema, e sono descritte, inoltre, le principali teorie criminologiche che studiano il fenomeno, corredate da cenni statistici che riconducono alla situazione nazionale ed europea in merito. Dopo una generica esposizione di queste teorie si descrivono quindi i principali modelli di comportamento devianti dei minori, indicandone, correlativamente, le principali cause e i fattori di rischio. Tramite l'analisi di queste condotte è possibile pervenire a diversi modelli di prevenzione della devianza minorile, alcuni dei quali vengono descritti dopo un’illustrazione generale delle diverse nozioni e tipologie di prevenzione possibili e sugli specifici obiettivi e finalità. Sono esaminate brevemente quindi alcune politiche europee, nazionali e locali che interessano anche l’Italia nella lotta alla devianza minorile, per poi passare alla trattazione delle agenzie fondamentali di prevenzione, come le famiglie e la scuola, predisposte per salvaguardare dal consumo di alcolici e stupefacenti, dalle condotte violente e dal bullismo, e delle figure e dei programmi principali di prevenzione istituzionale, nonché delle politiche per la prevenzione di gravidanze indesiderate e malattie a trasmissione sessuale. Vengono descritti, infine, anche i principali interventi di tutela e recupero del minore deviante, mostrando quindi diversi tipi di interventi di cura e riabilitazione per giovani, e i relativi strumenti, come il counselling e la comunità terapeutica, includendo inoltre interventi a carattere più generale, come ad esempio quelli in materia di bullismo. Si aggiunge infine una breve disamina del ruolo del sistema penale minorile, e in particolare dei servizi rieducativi dei centri per la giustizia minorile, con gli annessi strumenti di trattamento penitenziario per il recupero e la rieducazione dei ragazzi, e le relative misure riabilitative. Si accodano, da ultimi, brevi cenni alla competenza amministrativa del Tribunale per i minorenni, presentando le misure rieducative predisposte per i giovani in difficoltà e la relativa tutela amministrativa, evidenziando come sia necessaria una complementarietà tra il sistema di controllo e quello di cura.
|