Riassunto analitico
La tesi si prefigge lo scopo di esaminare i principali modelli di costituzionalismo che troviamo nella famiglia di common law (Stati Uniti d’America, Regno Unito, Canada e Nuova Zelanda), con particolare riferimento alle modalità di salvaguardia dei diritti fondamentali. Il primo capitolo, di carattere introduttivo, intende fornire le nozioni necessarie a comprendere le basi teoriche del tema, definendo concetti fondamentali per un’indagine di carattere comparatistico. Il secondo capitolo traccia una sintetica storia del diritto inglese e della sua diffusione nei paesi un tempo domini della Corona britannica, e procede ad un inquadramento di elementi fondamentali del diritto inglese, quali il principio del precedente vincolante, i caratteri essenziali del processo di common law e dell’amministrazione della giustizia. Oggetto del terzo capitolo è il diritto costituzionale dei paesi di common law, con particolare riferimento alle modalità di salvaguardia dei diritti. Nonostante si tratti di un’unica famiglia, in cui si fanno rientrare i singoli sistemi giuridici, ci troviamo di fronte a soluzioni normative tutt’altro che omogenee in tema di costituzionalismo e salvaguardia dei diritti fondamentali. Un elemento su tutti: la presenza o meno di una costituzione scritta e rigida. Tale elemento porta a distinguere in seno alla famiglia di common law due “schieramenti”, ossia quei paesi che la prevedono (come Stati Uniti d’America e Canada) e quelli che non ne hanno mai adottata alcuna (Regno Unito e Nuova Zelanda), con esiti diversi in ordine alla salvaguardia dei diritti. Il capitolo quarto, infine, esplora il costituzionalismo e la salvaguardia dei diritti fondamentali negli ordinamenti nordici, sottolineando le similitudini che questi presentano con la famiglia di common law.
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