Riassunto analitico
Da semplice espediente naturale connotato da forze magiche nelle culture antiche, la storia del farmaco ha attraversato parallelamente la storia dell’uomo. Passando per periodi arcaici ma di sperimentazione nella Grecia antica, attraversando, quasi dimenticato, il medioevo, e riscoprendosi capace di garantire al genere umano un ulteriore step evolutivo a partire dal XVIII secolo in poi, il farmaco ha da sempre giocato un ruolo fondamentale, seppur talvolta poco compreso, nella nostra storia. Ad oggi, dopo secoli di sperimentazione e di studi, il farmaco ha avuto la forza di generare un intero settore industriale vivo ed autonomo costellato da migliaia di realtà diverse che operano, talvolta da sole, talvolta insieme, verso lo stesso obiettivo. Con l’era della globalizzazione, quello che ad oggi prende il nome di settore farmaceutico, ha vissuto un’impressionante crescita dovuta all’espansione degli orizzonti e all’abbattimento dei confini territoriali e nazionali. Ed è proprio con questa crescita che piccole realtà sono divenute, in brevissimo tempo, enormi organizzazioni complesse e strutturate che abbracciano tutto il globo con le loro diverse e diversificate sedi produttive e commerciali. Il mondo è divenuto il raggio d’azione di queste realtà e, al pari di molti altri settori industriali, le aziende, oggi “multinazionali”, si sono ritrovate a dovere gestire, quotidianamente, aspetti complessi e diversificati. La storia ci ha insegnato a veder mutare con estrema velocità la struttura, la forma e l’organizzazione di queste imprese che sono passate, da piccole realtà territoriali, a grandi ed importanti ingranaggi di quella che è la macchina farmaceutica mondiale. Tra i grandi attori internazionali del settore di riferimento, si possono annoverare colossi del calibro di “Johnson & Johnson”, “Pfizer” e l’europea “Bayer AG”. Queste realtà, tra le più grandi ed influenti nel mondo nella produzione, ricerca e sperimentazione in campo farmaceutico, sono accomunate da una storia comune e condivisa. Lontani chilometri, a volte anche continenti, hanno vissuto una storia simile. Nate come piccole aziende locali in piccole cittadine ottocentesche, hanno visto e contribuito in prima linea al cambiamento dell’utilizzo del farmaco nella nostra vita. Fautrici di importanti ricerche che hanno permesso di salvare milioni di vite, si sono ritrovate, alla metà del ‘900, a condurre il cambiamento del proprio settore. Aprendo i confini dei loro “business” e adottando strategie, modelli e pratiche tra le più innovative. Complici anche fattori storici quali le guerre mondiali, queste imprese, già sufficientemente grandi da poter sostenere lo sforzo bellico, hanno saputo innovare, reinventarsi e sperimentare soluzioni efficaci che, nel corso del tempo, e con l’apertura dei mercati, la tecnologia e l’abbattimento dei confini, le hanno rese ciò che sono oggi. È bene chiarire però che il settore farmaceutico, seppur guidato da questi ed altri grandi nomi, non è costituito solamente da grandi realtà ma anche da piccole e medie imprese che si sono unite tra di loro per reggere alle incurie dei tempi cui andavano in contro.
|