Riassunto analitico
E’ noto il ruolo fondamentale della Kisspeptina nella regolazione della riproduzione nell’uomo. I neuroni GnRH secernenti presentano infatti numerosi recettori GPR54 su cui si lega la Kisspeptina a dimostrazione del controllo esercitato dalla Kisspeptina sul rilascio del GnRH e di consegienza sull’LH. La PCOS è una patologia comune nel sesso femminile ed è caratterizzata da disfunzione ovarica, alterazioni metaboliche e iperandrogenismo. Dati recenti hanno dimostrato che, come il GnRH e le gonadotropine (LH e FSH), anche la Kisspeptina ha un rilascio spontaneo di tipo episodico sincrono con quello dell’LH. Dato che ad oggi si è indagato le caratteristiche del rilascio della Kisspeptina solo in donne normalemente mestruate, abbiamo approfondito le caratteristiche del rilascio episodico pulsatile della Kisspeptina 10 ed il suo sincronismo temporale in un gruppo di pazienti con ovaio policistico. Sono state arruolate 71 pazienti di età compresa tra i 20 e i 35 anni suddivise in due gruppi a seconda della durata del ciclo mestruale: gruppo A minore di 45 giorni (42 pazienti) e gruppo B maggiore di 45 giorni (29 pazienti). Le pazienti sono state poi sottoposte ad un test di pulsatilità per Kisspeptina 10 ed LH (un prelievo ogni 10 minuti per 2 ore). E’ emerso che tutte le pazienti dimostravano avere un rilascio episodico di LH e di Kisspeptina e mettendo a confronto i due gruppi, il gruppo B ha dimostrato avere una maggiore frequenza di rilascio e dei livelli medi di Kisspeptina più alti del gruppo A. Inoltre, andando a valutare il grado di concordanza specifica tra Kisspeptina ed LH è emerso che le pazienti del gruppo A presentavano dei picchi di secrezione concomitanti nello stesso istante (al tempo 0), mentre le pazienti del gruppo B non dimostrano concomitanza nel rilascio dei due ormoni in nessuno dei tempi della finestra temporale esplorata. Il nostro studio dimostra per la prima volta che, nelle pazienti con PCOS, la Kisspeptina 10 presenta un suo rilascio pulsatile spontaneo di tipo episodico e che è secreta in modo sincrono con l’LH ma solo nelle pazienti con ciclicità mestruale inferiore ai 45 giorni. Inoltre compiendo un’analisi cronobiologica sui due gruppi è stato possibile dimostrare che le pazienti con PCOS con una durata del ciclo superiore ai 45 giorni presentano una frequenza di picchi di Kisspeptina maggiore di quelle dell’altro gruppo, mentre non vi sono differenze nel rilascio episodico dell’LH. In conclusione possiamo ipotizzare che alla base delle alterazioni riscontarte nelle pazienti con PCOS che più si discostano dalla norma (ciclo intermestruale superiore ai 45 e perdita del sincronismo Kisspeptina-LH), vi sia un’alterata capacità di modulazione/secrezione/regolazione dei neurone Kisspeptina secernenti e/o un’alterata capacità di espressione/sensibilità dei recettori GPR54 sui neuroni GnRH secernenti.
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