Riassunto analitico
OBBIETTIVO: Le endoprotesi attualmente disponibili per il trattamento degli aneurismi addominali dell’aorta sono spesso associate ad alti tassi di reintervento durante il follow-up. L’Endovascular Aneurysm Sealing (EVAS) è una nuova tecnologia eseguita mediante Nellix che può superare le attuali limitazioni dell’Endovascular Aneurysm Repair (EVAR) e ridurre i tassi di reintervento. Questo lavoro presenta l’esperienza iniziale della Chirurgia Vascolare del Nuovo Ospedale Civile Sant’Agostino Estense nell’utilizzo della Nellix nel trattamento degli aneurismi addominali sottorenali.
METODI: L’EVAS tramite il Sistema Nellix consiste in un endoprotesi composta da due stent separati in lega cromo-cobalto rivestiti da PTFE, circondato da due endobag riempite da un polimero biostabile che solidifica in 3 – 5 minuti. Il razionale di questo innovativo device è quello di sigillare immediatamente la sacca aneurismatica sia per impedire gli spostamenti laterali e longitudinali della protesi sia per chiudere le arterie che originano dalla sacca. In questo modo la migrazione del device, gli endoleak di tipo II e i re interventi vengono potenzialmente ridotti.
RISULTATI: I risultati ottenuti nella nostra esperienza, prima esperienza in Italia nell’uso di questa tecnologia , provano la reale efficacia nel ridurre le complicanze legate all’EVAR. Nei 23 casi trattati con Nellix, sia al primo controllo Eco a un mese che al controllo AngioTC , non sono stati rilevati casi di migrazioni di protesi, endoleak di tipo II, occlusioni, embolizzazioni sistemiche e casi di conversione chirurgica. Inoltre abbiamo trattato con Nellix un caso di aneurisma dell’aorta addominale rotto (al di fuori delle Istruzioni dell’uso) riscontrando la reale possibilità di ampliare le indicazioni all’uso di tale endoprotesi.
CONCLUSIONI: L’EVAS è un una tecnologia innovativa e promettente nel trattamento degli aneurismi dell’aorta addominale sottorenale in grado di ridurre le complicanze legate al trattamento con EVAR. I risultati a breve termine sono entusiasmanti. Anche l’uso della Nellix al di fuori delle IFU ufficiali sono molto promettenti. Per validare però la reale efficacia della Nellix sono necessari ulteriori studi e risultati a medio e lungo termine.
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