Riassunto analitico
Introduzione: La chirurgia degli aneurismi intracranici si può avvalere di due tecniche di monitoraggio intraoperatorio del flusso ematico cerebrale: la videoangiografia con verde di indocianina e la flussimetria a tempo di transito. La videoangiografia con verde di indocianina permette di valutare la corretta esclusione dell'aneurisma dal circolo cerebrale e la pervietà dei vasi parentali e perforanti. Il flussimetro a tempo di transito permette di effettuare una valutazione quantitativa del flusso ematico all'interno dei vasi peri-aneurismatici.
Obiettivi: lo scopo di questo lavoro è quello di valutare come la videoangiografia con verde di indocianina o la flussimetria a tempo di transito o la combinazione di entrambe le metodiche siano in grado di modificare l'atto chirurgico nel trattamento degli aneurismi cerebrali.
Pazienti e metodi: sono stati raccolti e analizzati retrospettivamente i dati dei pazienti affetti da aneurisma intracranico, intatto o rotto, sottoposti a clipping microchirurgico (casistica monoperatore) con l'ausilio delle tecniche di monitoraggio del flusso ematico cerebrale tra Dicembre 2011 e Luglio 2014.
Risultati: Sono stati arruolati 93 pazienti con 107 aneurismi (56 intatti, 51 rotti). In totale, dopo l'applicazione di una tecnica di monitoraggio del flusso ematico cerebrale, la clip è stata riposizionata in 45 casi (42%); in particolare in 28 casi (26%) dopo l'utilizzo del flussimetro e in 17 casi dopo l'utilizzo della videoangiografia con verde di indocianina (16%, 12 casi per non completa esclusione della sacca e 5 casi per occlusione indesiderata di un vaso collaterale). In 2 casi l'utilizzo di entrambe le tecniche non è stato sufficiente per determinare la completa esclusione della sacca aneurismatica e si è fatto ricorso ad angiografia intraoperatoria. Un solo aneurisma su 66 sottoposti a controllo post-operatorio (1,5%) è risultato non completamente escluso dal circolo e sottoposto a re-intervento. L'analisi statistica ha evidenziato una correlazione statisticamente significativa (p < 0,005) tra la dimensione della sacca aneurismatica (d > 9,4 mm) e il riposizionamento della clip dopo controllo mediante flussimetria a tempo di transito. Il lato di accesso, il grado Hunt and Hess, la localizzazione dell'aneurisma non hanno mostrato correlazioni statisticamente significative per il riposizionamento della clip.
Conclusioni Il nostro studio conferma l'utilità delle tecniche di monitoraggio intraoperatorio del flusso ematico cerebrale durante la chirurgia degli aneurismi intracranici. In particolare il flussimetro a tempo di transito si è dimostrata essere un ausilio importante nel trattamento di aneurismi di dimensioni maggiori di 9.4 mm
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