Riassunto analitico
La pandemia Covid-19 è tra gli eventi più notevoli degli ultimi tempi. A caratterizzare la sua rilevanza sono state le conseguenze sociali ed economiche causate dal virus a livello globale. Le conseguenze sociali della pandemia hanno influenzato lo stile di vita e il comportamento d’acquisto del consumatore. Le misure messe in atto dal governo per fronteggiare il virus hanno fatto emergere nuove esigenze di consumo, nuovi bisogni e nuove modalità d’acquisto; portando alla luce nuove preoccupazione. Si ricorda, ad esempio, la carenza di cibo negli scaffali dei supermercati che ha portato i consumatori a fare scorte di beni alimentari. Questo fenomeno, che si è verificato ai tempi della pandemia, è noto come "l’acquisto di panico", un evento che ha avuto luogo a seguito della paura e del panico che ha preso il sopravvento negli individui e ha portato le persone ha comprare più beni del solito. Inoltre, durante l’acquisto, gli acquirenti hanno iniziato a preferire scelte più salutari. Il consumatore ha iniziato ad essere prudente durante il processo d’acquisto, esigendo un elevato livello di sicurezza dei prodotti e mostrando attenzione, ad esempio, alle caratteristiche e ai luoghi di produzione dei beni. Al fine di garantire un livello di sicurezza, di salute al consumatore e un processo d’acquisto consapevole, è stato necessario rafforzare e modificare la legislazione riguardo alle etichette alimentari. L’obiettivo del Regolamento UE 1169/2011 emanato in materia, mira a fornire al consumatore un’informazione veritiera e adeguata in merito alle sostanze nutritive e alle caratteristiche dei prodotti . L’etichetta è quindi uno strumento attraverso il quale il produttore mette in evidenza le proprietà e le qualità del prodotto, differenziandoli dai beni della concorrenza. Ciò permette al consumatore di effettuare scelte più consapevoli sulla base delle informazioni collocate. La psicologia ha dimostrato come gli individui abbiano dei limiti cognitivi che rendono difficile una corretta percezione della qualità dei prodotti, portando i consumatori a sopravvalutare alcuni elementi e sottovalutarne altri. Per ovviare a ciò l’etichetta può giocare un ruolo fondamentale nell’aiutare i consumatori a selezionare i prodotti con le caratteristiche che più prediligono. Come si analizzerà in seguito, il ruolo guida svolto dall’etichetta richiede agli individui una capacità di lettura e comprensione delle indicazioni nutrizionali. I consumatori non sempre riescono a comprendere le informazioni contenute nelle etichette preferendo, talvolta, ignorarne il contenuto. La Corte di Giustizia ritiene che la semplice descrizione degli ingredienti di un prodotto e la denominazione di vendita non sono da ritenere un elemento sufficiente per garantire una scelta “consapevole” da parte del consumatore. Il venditore deve arricchire le informazioni aggiungendo una descrizione dettagliata per andare in contro alle esigenze del consumatore e garantire una corretta comprensione delle informazioni. Il presente elaborato è volto ad indagare il ruolo svolto dall’etichetta nell’orientare il consumatore nelle proprie scelte d’acquisto. Lo studio quantitativo ha dimostrato che l’etichetta ha un’influenza positiva sull’individuo. Leggere l’etichetta aiuta gli individui a distinguere fra prodotti salutari e poco salutari; a comprendere i valori nutrizionali e ad analizzare quanto sono veritiere le informazioni veicolate rispetto alla pubblicità. Il consumatore si sente rassicurato ed informato dalla presenza dell’etichetta, tale da riporre la sua totale fiducia nelle indicazioni nutrizionali presenti. Inoltre, l’etichetta è utilizzata dal consumatore come strumento attraverso il quale scegliere fra i diversi prodotti proposti dalla concorrenza.
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