Riassunto analitico
In un tempo non lontano il “job” era considerato la principale causa di malessere al lavoro. Oggi la prospettiva è cambiata: la fatica, la ripetitività delle mansioni, il lavoro sui turni e altro non sono più sufficienti a spiegare il crescente disagio lavorativo. È lo scenario di fondo che ha cambiato profondamente la quotidianità lavorativa. Il tema della sostenibilità dell’impresa è una applicazione del più ampio concetto di sviluppo sostenibile. Per definire tale concetto è d’obbligo partire dalla definizione che di questo è stato dato, nel 1987, dal rapporto della World Commission on Environment and Developement, meglio noto come Rapporto Brundtland, nel quale si definisce lo sviluppo sostenibile come “lo sviluppo…[che] soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le loro esigenze” (Wced, 1987). Tale definizione ha da subito assunto un ruolo centrale all’interno degli studi sui percorsi di sviluppo del pianeta, anche se inizialmente ci si è interessati prevalentemente all’aspetto intergenerazionale, quello cioè dello sviluppo ambientale. Il lavoro di tesi inizia con un’analisi della gestione delle risorse umane, nello specifico il passaggio da una prospettiva strategica ad una sostenibile. La risorsa umana diventa il fattore strategico di successo/insuccesso delle organizzazioni, sia perché risulta sempre più difficile trovare e formare le persone giuste, sia perché le professionalità diventano molto ricche ed elevate. A seguire poi l’attenzione è stata posta sulla dimensione sociale ed ambientale, concretizzata nel concetto della Triple Bottom Line, e sono parte integrante del filone che si occupa della Corporate Social Responsability. Per arrivare allo Strategic Human Resource Management, che evidenzia il ruolo strategico delle risorse umane per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. In particolare, studi recenti hanno mostrato il forte legame esistente tra SHRM e performance organizzative, gestione degli stakeholder ed efficacia nel raggiungimento degli obiettivi nelle dimensioni economiche, sociali ed ambientali. Il tema di collegamento tra i due filoni analizzati, CSR e SHRM, è la sostenibilità: essere responsabili e pianificare tenendo in considerazione la dimensione economica, così come quella sociale ed ambientale, permette di raggiungere un certo grado di sostenibilità aziendale, e nel concreto, una delle funzioni più importanti per il raggiungimento di tali performance è quella che fa riferimento alla gestione delle risorse umane. Si cerca, dunque, di analizzare nello specifico come alcuni obiettivi strategici di sostenibilità, declinati a livello di gestione delle risorse umane, siano traducibili in processi ed iniziative. Si vuole entrare più nello specifico ed analizzare quali processi ed iniziative siano implementati dalla funzione HR e come questa idea di sostenibilità venga percepita a livello cognitivo, arricchita dal confronto con la percezione cognitiva della funzione CSR.
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