Riassunto analitico
La chirurgia ricostruttiva di ossa e tessuti molli del volto è una specifica specialità chirurgica che ha come obiettivo il ripristino delle normali strutture anatomiche e funzionali in seguito ad una resezione oncologica, un trauma o una malformazione facciale. La tecnica di ricostruzione mascellare mediante lembo di perone vascolarizzato rappresenta una delle principali tecniche per il trattamento di difetti ossei che interessano tale distretto. La metodica ricostruttiva ha subito numerose evoluzioni sia della tecnica chirurgica, che dell’imaging pre-operatorio e delle tecniche di implantologia, che hanno permesso di raggiungere con il tempo risultati sempre più soddisfacenti sia dal punto di vista funzionale che estetico. Lo scopo di questo studio è di proporre una revisione dello stato dell’arte nel trattamento ricostruttivo microchirurgico del mascellare mediante lembo di perone vascolarizzato e delle principali innovazioni intercorse durante l’utilizzo di tale tecnica negli ultimi 25 anni, analizzando in maniera retrospettiva la casistica della Clinica di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva e della Clinica di Chirurgia Maxillo- Facciale dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria del Policlinico di Modena. Sono stati presi in considerazione 22 pazienti, di cui 12 donne e 10 uomini con età media al momento dell’intervento di 44,9 anni. Le patologie che hanno portato all’intervento sono state per lo più neoplasie maligne (36%), benigne (18%) e atrofie (41%). In un solo caso abbiamo riscontrato una lesione di origine traumatica. Sono state valutate le complicanze precoci e tardive, numero di osteotomie, mezzi di sintesi utilizzati, eventuale riabilitazione impianto-protesica, risultato a distanza e soddisfazione del paziente. Complicanze precoci sono intercorse in 3 pazienti sui 22 totali (13,6 %), tali complicanze sono attribuibili a problemi di natura vascolare. Le complicanze tardive, invece, si sono verificate in 7 casi su 22 (38,8%). Tali complicanze hanno riguardato esclusivamente il sito ricevente. Dati i risultati ottenuti che riportano uno scarso numero di complicanze sia precoci che tardive, un risultato a distanza che si attesta tra il buono e l’ottimo, e l’elevato grado di soddisfazione del paziente, nonché della possibilità di ottenere una ricostruzione esteticamente e funzionalmente ottimale anche dei difetti più complessi, possiamo affermare che la tecnica ricostruttiva che utilizza lembi liberi di perone rappresenta il gold standard nel trattamento dei difetti del distretto testa-collo.
|