Riassunto analitico
Introduzione. I soggetti di sesso maschile con infezione da HIV sono spesso ipogonadici e sviluppano svariate condizioni correlate all’infezione, ma differenti dall’AIDS (HIV associated non-AIDS conditions, HANA), che peggiorano il loro quadro generale di salute. Finora non è stata studiata in maniera approfondita la relazione esistente fra stato globale di salute e livelli sierici di testosterone (T) nei pazienti con infezione da HIV. Scopo dello studio. Questo studio è stato realizzato per analizzare l’associazione tra livelli sierici totali di T e HANA, comorbidità e Frailty (Fragilità) in una coorte di 1359 pazienti con infezione da HIV e valutare quindi quale relazione ci sia fra condizioni generali di salute dei pazienti e i loro livelli di T. Principali outcome. Fra i dosaggi biochimici ed ormonali effettuati i principali sono: T sierico totale, triiodotironina libera (fT3) e ormone luteinizzante (LH). Fra le altre misurazioni eseguite si annoverano quelle di tipo antropometrico, la valutazione delle comorbidità e delle disabilità, la stima delle condizioni generali di salute effettuata definendo il numero di HANA e l’indice di Frailty (Frailty Index) per ciascun paziente, la densità minerale ossea. Risultati. Il rischio relativo cumulativo di avere comorbidità risulta aumentato nei pazienti ipogonadici (p<0.001) e l’ipogonadismo si associa a diverse comorbidità. La prevalenza di ipogonadismo aumenta progressivamente all’aumentare del numero di comorbidità. Il Frailty Index è inversamente correlato ai livelli sierici totali di T (age-adjusted r=0.298, r2=0.089, p<0.0001). I livelli sierici di fT3 sono significativamente più bassi nei soggetti ipogonadici rispetto a quelli eugonadici (p=0.022). Conclusioni. I risultati dello studio lasciano supporre che bassi dosaggi sierici di T possano essere considerati un sensibile marker di Frailty e di condizioni di salute scadenti, e allo stesso tempo che queste possano indurre l’ipogonadismo. Inoltre il fatto che più i pazienti con HIV sono fragili, più sono ipogonadici supporta l’ipotesi che l’ipogonadismo possa essere una condizione che si sviluppa come naturale conseguenza nei pazienti infetti da HIV con scadente stato di salute e aumenta la preoccupazione riguardo la sicurezza delle terapia sostitutiva con T. In conclusione, i bassi livelli sierici di T si associano con condizioni di polipatologia, HANA e Frailty nei pazienti con infezione da HIV e questa associazione pare essere bidirezionale. Considerata la diffusa tendenza di somministrare terapie sostitutive con T ai soggetti con infezione da HIV e alla luce dei risultati dello studio, è necessaria maggiore cautela nel prescrivere tale trattamento a questa categoria di pazienti, in particolare se fragili e/o in cattive condizioni di salute.
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Abstract
Background. Men with Human Immunodeficiency Virus (HIV) infection are often hypogonadal and develop several HIV associated non-AIDS conditions (HANA) that impair overall health status. No studies explored the relationship between health status and serum testosterone (T) in HIV-infected men.
Aim of the study. This study aims to investigate the association between total serum T and HANA, multimorbidity, and frailty in a large cohort of 1359 HIV-infected men and to explore the relationship between patients’ overall health status and serum T.
Main outcome measures. Among biochemical and hormonal measurement performed the main are serum total T, free triiodothyronine (fT3) and luteinizing hormone (LH). Other outcome measurements include anthropometry, assessment of comorbidities and disabilities, overall health status defined as the number of HANA and by the 38-items Multi-Morbidity Frailty Index, anthropometry, and bone mineral density.
Results. The cumulative relative risk of comorbidities is increased in HIV-infected men with hypogonadism (p<0.001) and hypogonadism is associated with several comorbidities. The prevalence of hypogonadism increases progressively with the increase of the number of comorbidities. Frailty Index is inversely related to serum total T (age-adjusted r=0.298, r2=0.089, p<0.0001). Serum fT3 levels are significantly lower in hypogonadal than eugonadal men (p=0.022).
Conclusions. These results suggest that low serum T could be considered a sensitive marker of frailty and poor health status and that the latter might induce hypogonadism. The fact that the more HIV-infected men are frail the more they are hypogonadal suggests that hypogonadism might be a naturally occurring condition in unhealthy HIV-infected men and raises concern about the safety of T treatment. In conclusion, low serum T is associated with multimorbidity, HANA, and frailty in HIV-infected men and this association seems to be bidirectional. Given the wide attitude to offer T treatment to HIV-infected men, caution is needed when prescribing T to HIV-infected male patients, especially if the patient is unhealthy or frail.
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