Riassunto analitico
ABSTRACT Background: Il linfedema secondario dell’arto superiore è una condizione patologica cronica e progressiva derivato dalla congestione della linfa. Nei paesi occidentali sono i trattamenti oncologici la principale causa di linfedema secondario. Nel corso degli anni si sono sviluppate nuove terapie chirurgiche il cui obiettivo è il miglioramento della funzionalità del sistema linfatico e della sintomatologia del paziente. L’approccio chirurgico più recente consiste nella realizzazione di anastomosi linfatico venose tramite supermicrochirurgia. Le metodiche strumentali sviluppate negli ultimi anni hanno permesso un quadro della gravità della malattia più preciso e completo, attualmente indispensabile per un’indicazione chirurgica. Questo studio ha lo scopo di creare un iter diagnostico clinico e strumentale per dare l’indicazione terapeutica più appropriata. Materiali e metodi: Sono stati reclutati pazienti seguiti dall’AOU di Modena sottoposte a ALND, mastectomia o quadrantectomia e che in seguito hanno sviluppato i sintomi tipici del linfedema. L’iter diagnostico proposto prevede: valutazione clinica per misurazione circonferenziale degli arti, stadiazione secondo CLG e compilazione questionario LYMQoL; linfografia con ICG, mapping dei vasi linfatici pervi e stadiazione MD Anderson; linfoscintigrafia ed eco-doppler per osservare pervietà di vasi venosi. Risultati: Sono state arruolate 45 pazienti di cui solo 21 hanno completato il protocollo diagnostico terapeutico. Si evince che la corretta pervietà di vasi linfatici e venosi siano obbligatori per l’indicazione di LVA. Conclusione: Sono state proposte a 16pazienti l’LVA e a 5 il VLNT. Ad oggi solo una paziente è stata operata tramite LVA presso l’AOU di Modena. Lo studio è un case series su pazienti sullo stadio pre-intervento. Sviluppi futuri come raccolta di dati a distanza dall’intervento potranno essere confrontati con quelli riportati in questo studio per confermare l’efficacia terapeutica delle metodiche proposte.
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