Riassunto analitico
Con la presente trattazione si analizza l’istituto della delega di funzioni in materia di sicurezza sul lavoro. Nel primo capitolo si apre la disamina con una spiegazione di quelli che sono gli elementi propedeutici alla comprensione del tema, quali la definizione di sicurezza sul lavoro e il principio di effettività (art. 299), nonché approfondendo le figure del datore di lavoro (trattando anche gli obblighi da questo indelegabili o delegabili, ex art. 17 e art. 18) e del dirigente, soffermandosi inoltre sul concetto di unità produttiva. Reso edotto il lettore delle conoscenze fondamentali, mediante il secondo capitolo si definisce la delega di funzioni, si approfondiscono i suoi requisiti sostanziali e formali (ex art. 16, commi 1 e 2) e si analizza l’istituto della subdelega (ex art. 16, comma 3-bis); il tutto al fine di soffermarsi sulle conseguenze in tema di responsabilità penale derivanti dal corretto ricorso all’istituto o, per contro, all’eventuale assenza di una o più delle sue condizioni normative di ammissibilità. Il capitolo conclusivo della trattazione si sofferma nel dettaglio sugli aspetti più rilevanti e tecnici in materia di delega di funzione, ovverosia l’obbligo di vigilanza residuante in capo al datore di lavoro e l’adozione di un modello organizzativo (corporate program) quale presunzione relativa di adempimento (ex art. 16, comma 3).
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