Riassunto analitico
I recenti sviluppi delle tecniche di escissione dei tumori cerebrali prevedono che, nel caso di lesioni in aree eloquenti, si utilizzi la procedura di “awake surgery” (chirurgia da svegli) che consiste nella mappatura continua delle funzioni cerebrali mediante stimolazione elettrica intraoperatoria in modo da poter asportare quanta più massa tumorale possibile ma al contempo preservare la qualità della vita del paziente. La mappatura corticale intra-operaroria concorre a distinguere le aree eloquenti dal tessuto tumorale facilitando l’accesso al tumore, aumentando l‘entità dell’escissione chirurgica e preservando la funzionalità del tessuto sano. Questa metodica consiste in una stimolazione elettrica diretta della corteccia durante l’esecuzione di compiti cognitivi (per lo più linguistici) o motori semplici e nell’osservazione degli eventuali deficit che insorgono in seguito alla stimolazione. Diversi studi hanno dimostrato l’impatto positivo di questa procedura sull’outcome post-chirurgico delle funzioni cognitive ma non sono al momento disponibili protocolli condivisi da somministrate in fase pre, intra e post-operatoria. Per quanto riguarda le funzioni linguistiche, recentemente un gruppo di ricercatori olandesi ha messo a punto un protocollo denominato DULIP (Dutch Linguistic Intraoperative Protocol; De Witte et al. 2015). La batteria misura diversi aspetti delle funzioni linguistiche ed in particolare, fonologia, semantica e sintassi. Scopo della presente tesi era adattare questo protocollo alla lingua italiana. A tale scopo, in collaborazione con il gruppo di ricerca olandese, sono state tradotte e adattate le 17 prove che compongono la batteria tenendo conto delle variabili linguistiche di interesse, ovvero a seconda della tipologia della prova sono state considerate frequenza d’uso, immaginabilità e lunghezza della parola. Fra questi test 9 sono stati costruiti per essere utilizzati in fase pre-intra e post operatoria e richiedono che la somministrazione dello stimolo sia effettuata in 4 s (la durata dell’impulso elettrico utilizzato in fase intraoperatoria). Esse sono: (Ripetizione di parole, Categorizzazione Semantica tramite Lettura, Categorizzazione Semantica su stimolo visivo, Associazione semantica, Completamento di frasi con indizio semantico, Generazione di verbi, Denominazione di azioni, Diadococinesi e Denominazione di oggetti). 8 prove da somministrare in fase pre-intra e post operatoria senza limite di tempo nello svolgimento (Ripetizione di frasi, Giudizio fonologico di frasi, Fluenze fonemiche, Completamento di frasi, Giudizio semantico di frasi, Fluenze semantiche, Giudizio sintattico di frasi e Fluenza di verbi). Il protocollo è stato quindi somministrato ad un campione di soggetti adulti di madrelingua italiana sia destrimani che mancini di età compresa i tra i 19 e i 61 anni. Il protocollo è quindi stato validato per l’uso nella lingua italiana ed è pronto per essere utilizzato su pazienti sottoposti a procedura di awake surgery.
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