Riassunto analitico
La Fusariosi è un'infezione invasiva da funghi filamentosi che coinvolge pazienti immunodepressi, come quelli affetti da neoplasie ematologiche sia sottoposti a chemioterapia intensiva che a trapianto di midollo allogenico. L'infezione è caratterizzata da una elevata mortalità, circa il 50% dei pazienti affetti, soprattutto a causa della tendenza alla disseminazione dell'agente patogeno. Numerosi studi hanno dimostrato come l'immunità adattiva, cellulo-mediata, svolga un ruolo predominante nelle difese dell'ospite contro i funghi. In pazienti con aspergillosi invasiva e mucormicosi invasiva, è stato recentemente dimostrato che linfociti T specifici contro questi funghi: a) sono riscontrabili nel sangue periferico durante tutto il decorso dell'infezione, b) sono sia cellule T CD4+ che cellule T CD8+, c) hanno diverse caratteristiche funzionali a seconda dell'andamento dell'infezione. In particolare un numero più elevato di linfociti T specifici che producono interferone-gamma (IFN-γ) si osserva nei pazienti che guariscono dall'infezione, mentre un numero più elevato di linfociti T specifici che producono interleuchina-10 (IL-10) si osserva nei pazienti che presentano un'infezione progressiva o fatale. In questa tesi abbiamo studiato tre pazienti ematologici affetti da fusariosi al fine di valutare se cellule T Fusarium-specifiche siano riscontrabili e partecipino alla risposta immune anche durante questa infezione. I tre pazienti erano affetti due da leucemia mieloide acuta e uno da linfoma di Hodgkin. Un paziente ha presentato fusariemia, uno un’infezione disseminata ed uno un’infezione polmonare. Campioni di sangue periferico dei tre pazienti sono stati raccolti durante il decorso delle infezioni e analizzate mediante le tecniche immunologiche di “enzyme linked immunospot assay” (ELISPOT) e “cytokine secretion assay” (CSA) per identificare e caratterizzare funzionalmente le cellule T specifiche. Le cellule T Fusarium-specifiche sono state riscontrate in tutti i pazienti durante tutto il decorso dell'infezione. L'entità della risposta sembra esser consensuale alla gravità dell'infezione. Il profilo di secrezione citochinica delle cellule T Fusarium-specifiche sembra esser diverso a seconda della manifestazione clinica dell'infezione. In particolare, le cellule T Fusarium-specifiche erano polarizzate nella produzione di IL-17 per la fusariemia transitoria; polarizzate nella produzione di IFN-γ per l'infezione disseminata; polarizzate nella produzione di IL-10 per l'infezione polmonare. Dal punto di vista fenotipico, si trattava in prevalenza di linfociti T CD8+. In conclusione, questa tesi dimostra per la prima volta che anche in corso di infezioni invasive da Fusarium, cellule T specifiche, in particolare linfociti T CD8+, partecipano alla risposta immune, sono riscontrabili durante tutto il decorso e sembrano adattare le loro capacità funzionali alle caratteristiche cliniche dell'infezione. Tali risultati potrebbero suggerire che esse possano anche essere utilizzate nella diagnosi di questa infezione in associazione alle metodiche standard. Ulteriori studi sono necessari per confermare i dati di questa tesi.
|