Riassunto analitico
La fenomenologia ha da sempre esercitato un enorme potere nell’ambito della psicoanalisi, della psicoterapia e della psichiatria. In particolar modo, quello compiuto dalla psichiatria è stato un percorso evolutivo che ha portato questa disciplina ad assumere i caratteri di une vera e propria scienza oggettiva e che ha sancito di conseguenza l’oggettivazione della malattia mentale e l’annullamento della soggettività del malato. A fronte del crescente predominio delle neuroscienze e del modello obiettivo-descrittivo in psichiatria, la fenomenologia è stata in grado di fornire agli psichiatri dei nuovi strumenti d’indagine in modo da garantire una maggiore esaltazione delle loro competenze cliniche e interpersonali. È da questo contesto che ha preso vita la psichiatria fenomenologica di Ludwig Binswanger che ha fornito un nuovo metodo d’analisi e di cura ponendo al centro l’uomo, comprendendo e studiando il modo di costituirsi del soggetto che si dà nella malattia mentale. Quella di Binswanger può essere considerata una suggestiva alternativa al rapporto medico-paziente quale quello proposto dalla psichiatria classica. Il presente lavoro di tesi ha voluto rappresentare una lettura dell’opera e dell’attività compiuta da Binswanger alla luce delle influenze ricevute dalla fenomenologia husserliana e dall’analitica esistenziale heideggeriana, partendo dall’analisi del modo in cui veniva considerata la malattia mentale all’epoca della psichiatria organicista, per poi passare alla concezione di malattia mentale avanzata da Binswanger ( a tal proposito verrà analizzato passo per passo Il caso Ellen West che può essere definito il “manifesto” della Daseinsanalyse , seguirà poi l’analisi del mondo del melanconico e del maniaco secondo Binswanger), per poi giungere ad una riflessione sull’impatto che hanno avuto le odierne neuroscienze. Le conclusioni proposte puntano a sottolineare da un lato l’importanza che l’antropoanalisi binswangeriana ha avuto (che è quella di aver spianato la strada ad una presa di coscienza del mondo che si cela dietro la malattia mentale), dall’altro lato ha voluto sottolineare l’importanza che per comprendere gli innumerevoli aspetti dell’esistenza umana non bisogna tralasciare gli aspetti propri della psichiatria classica ma ci deve essere una stretta collaborazione tra le varie discipline.
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