Riassunto analitico
I cheloidi e le smagliature sono due patologie frequenti nella popolazione. prevalentemente comportano solo un problema estetico per i pazienti affetti, tranne in rari casi diventare psicologicamente invalidanti per il loro carattere deturpante. Rientrano entrambe nello spettro delle patologie del collagene. Per entrambe le patologie si è dimostrata una predisposizione genetica e una certa familiarità, vedendo implicato alcuni ormoni e pattern citochinici specifici. Nel caso dei cheloidi abbiamo una esuberante produzione di collagene, viceversa, le smagliature sono caratterizzate da atrofia del derma per scarsa produzione di collagene. Coerentemente con ciò il loro trattamento è volto al rimodellamento del collagen indotto tramite le tecniche laser. Nel nostro studio le smagliature vengono trattate con il laser frazionato CO2 per determinare infiammazione in sede della lesione trattata, e successivamente avere un incremento della produzione di collagene in tale sede. Per i cheloidi il trattamento migliore è una combinazione di tecniche, nel nostro caso alle iniezioni di corticosteroidi fa seguito la seduta di laser frazionato CO2 e in contemporanea la seduta di laser vascolare. Le lesioni vengono periodicamente registrate in Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) per avere un metodo oggettivo di valutazione dei risultati ottenuti con i laser. L'OCT è uno strumento nato ed affermato in ambito oculistico, che ha trovato larghi impieghi in ambito dermatologico. Il principio di funzionamento è simile all'ecografia, soltanto che invece dell'onda sonora si invia un fascio di luce al tessuto da esaminare. Il fascio retrodiffuso è il segnale. La matrice di segnali fornisce un immagine molto simile all'istologico, rivelando così le caratteristiche della microstruttura cutanea.
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