Riassunto analitico
Nel 1° Capitolo si parla delle carceri italiane, un grande popolo provvisto di una Costituzione che sancisce che le pene devono tendere, quando le circostanze lo permettono, alla rieducazione del condannato e non possono mai consistere in trattamenti contrari al senso di umanità. Figure professionali con un duplice aspetto: etico e giuridico, che agiscono attraverso una continua attività di osservazione e trattamento. Questa importante deontologia viene messa in contrapposizione nel 2° Capitolo quando si racconta delle carceri del Madagascar, un sistema penitenziario in cui i diritti dei soggetti sono inesistenti e figure professionali che non aiutano a scontare la pena dei detenuti nel migliore dei modi. Nel 3° e ultimo Capitolo vengono riportate testimonianze di riscatto sociale, detenuti che hanno saputo scontare la loro pena nel miglior modo in vista di un cambiamento, questo grazie a persone che hanno saputo credere in loro dandogli una seconda possibilità e un nuovo obiettivo di vita.
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