Riassunto analitico
Lo sfruttamento lavorativo crea delle profonde distorsioni nel mercato economico e nella concorrenza e, al tempo stesso, costituisce una grave violazione della dignità umana. Questa tesi si focalizza sullo sfruttamento dei lavoratori e sulla riduzione in schiavitù attraverso il sistema del caporalato, fornendo una disamina delle leggi che tutelano la dignità e la libertà dei lavoratori. La tesi descrive le convenzioni di carattere internazionale ed europeo e le norme presenti nella Costituzione italiana che statuiscono ed esplicano i diritti umani e quelli dei lavoratori all’interno dell’economia di mercato. Si analizzano le leggi che si sono succedute nel tempo per regolare il fenomeno del reclutamento di manodopera nei diversi ambiti lavorativi dal 1949 fino alla recente Riforma Martina del 29/10/2016. n.199; e si conclude con una serie di riflessioni, alternative, di carattere teorico per eliminare in modalità diverse il fenomeno del caporalato dal sistema produttivo e sociale. La tesi ha come principale obiettivo una chiarificazione completa del fenomeno dell’intermediazione illecita nei luoghi di lavoro con l’esposizione e trattazione di tre diverse sentenze giurisprudenziali, volte a fornire una descrizione sistematica delle norme e delle sanzioni volute dal legislatore per punire il sistema criminale del caporalato.
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