Riassunto analitico
L'analisi che segue si propone di trattare il tema del lutto attraverso l'ausilio della psicologia e delle sue metodologie e strumenti e attraverso la narrazione e spiegazione delle esperienze direttamente vissute in ambito lavorativo. Il punto di partenza è la trattazione della psicologia di comunità, del suo funzionamento e della sua utilità nel lavoro dell'educatore. Viene sottolineata l'importanza dello stretto lavoro che unisce educatori e psicologi di comunità, che seppur svolgono mansioni molto differenti in realtà, spesso, si ritrovano a seguire percorsi paralleli. Si rende necessario comprendere l'utilità delle due figure e della buona collaborazione tra di esse per organizzare lavori educativi maggiormente efficaci e produttivi. Segue la trattazione di una disciplina tanto complessa e delicata come quella della "psicologia del lutto", che si propone di fornire supporto agli educatori che si ritrovano a vivere situazioni drammatiche all'interno del lavoro. Successivamente ci si concentra sull'esigenza degli educatori di essere in qualche modo preparati ad affrontare un tema tanto delicato. Ovviamente, è auspicabile che nessuno debba trovarsi a vivere situazioni tanto delicate e complesse, ma è dovere di ogni educatore essere "preparato" professionalmente, e per mezzo di un supporto psicologico, ad affrontare il lutto in ambito lavorativo. Dunque, l'esperienza lavorativa che ha coinvolto gli educatori intervistati è quella dei Centri di Accoglienza (CAS) di Reggio Emilia, che si sono trovati più volte a dover affrontare lutti in ambito lavorativo senza aver avuto accesso a conoscenze e strumenti per saperli affrontare. Si dedicherà, quindi, spazio alla spiegazione del funzionamento e della strutturazione dei CAS di Reggio Emilia, proprio per consentire di avere uno sguardo approfondito su un ambito tanto dimenticato e troppo spesso offuscato da politiche anti-migranti. Le interviste semi-strutturate che verranno esposte si pongono l'obiettivo di portare alla luce le esperienze vissute dagli operatori e di varie figure professionali e della loro capacità di gestire e affrontare il lutto.
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