Riassunto analitico
L'elaborato descrive la robotica educativa intesa come metodologia che si serve dei dispositivi robotici per dare vita ad un percorso efficace e stimolante di apprendimento. Questa nuova modalità formativa permette di stimolare diversi aspetti della sfera intellettiva dell’individuo, quali il pensiero computazionale, la creatività, l’abilità del risolvere i problemi e l’attitudine a prendere decisioni. Oltre alle competenze cognitive, ad essere chiamate in causa sono le competenze emotive e sociali: i bambini attribuiscono ai robot stati mentali ed emotivi che sono decisivi per determinare le relative azioni. Nel dettaglio, l'elaborato si focalizza sui cosiddetti educational robots dedicati alla prima infanzia - Blue-Bot, Cubetto e mTiny - e sul relativo funzionamento. Ad essere approfondita è anche la preziosa correlazione tra robot e storytelling che contraddistingue la maggior parte delle attività di robotica educativa dedicate a un target 0-6. Nella seconda parte dell'elaborato, viene presentato un progetto condotto in una scuola dell'infanzia della provincia di Reggio Emilia in cui sono stati coinvolti soggetti di cinque anni di età che hanno avuto la possibilità di utilizzare il robot Blue-Bot. Gli obiettivi della proposta progettuale hanno riguardato lo sviluppo/il potenziamento del pensiero computazionale, del pensiero critico e del linguaggio di programmazione e sono stati raggiunti grazie alla proposta di attività correlate alla narrazione.
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