Riassunto analitico
La leucemia mieloide acuta (AML) è una neoplasia ematologica caratterizzata dalla crescita e dalla differenziazione anomala delle cellule staminali ematopoietiche. La patogenesi non risulta tuttora completamente delucidata, tuttavia sono state scoperte specifiche mutazioni genomiche che possono essere selezionate come target per il trattamento terapeutico. Un target riconosciuto per i farmaci sviluppati per il trattamento della AML è la FLT3 (Fms-like tyrosine kinase), le cui mutazioni sono rinvenute nel 30% dei pazienti che ne soffrono. L’inibizione target della FLT3 ha mostrato risultati promettenti nel trattamento di AML caratterizzata da mutazioni di FLT3, tuttavia gli effetti terapeutici degli inibitori utilizzati come trattamento monoterapico sono spesso accompagnati dall’alto rischio di sviluppo di drug-resistance entro pochi mesi dall’inizio del trattamento. Per ovviare a questo problema, gli studi più recenti si concentrano sullo sviluppo di inibitori dual-kinase targeting. Nello studio riportato sarà sviluppata una libreria di composti adibiti all’inibizione contemporanea di FLT3 e RET, un’altra tirosin-chinasi recettoriale coinvolta nei processi di crescita e proliferazione cellulare anomala, nonché responsabile della resistenza ai medicinali mono-target. Nello studio condotto, sono stati prodotti e testati differenti composti adibiti all’inibizione duale di FLT3 e RET, in collaborazione con l’Università di Padova. I test svolti su linee cellulari unitamente a studi di docking, hanno permesso di ottenere informazioni sulla relazione tra la struttura e l’attività biologica degli inibitori.
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Abstract
La leucemia mieloide acuta (AML) è una neoplasia ematologica caratterizzata dalla crescita e dalla differenziazione anomala delle cellule staminali ematopoietiche. La patogenesi non risulta tuttora completamente delucidata, tuttavia sono state scoperte specifiche mutazioni genomiche che possono essere selezionate come target per il trattamento terapeutico. Un target riconosciuto per i farmaci sviluppati per il trattamento della AML è la FLT3 (Fms-like tyrosine kinase), le cui mutazioni sono rinvenute nel 30% dei pazienti che ne soffrono. L’inibizione target della FLT3 ha mostrato risultati promettenti nel trattamento di AML caratterizzata da mutazioni di FLT3, tuttavia gli effetti terapeutici degli inibitori utilizzati come trattamento monoterapico sono spesso accompagnati dall’alto rischio di sviluppo di drug-resistance entro pochi mesi dall’inizio del trattamento. Per ovviare a questo problema, gli studi più recenti si concentrano sullo sviluppo di inibitori dual-kinase targeting. Nello studio riportato sarà sviluppata una libreria di composti adibiti all’inibizione contemporanea di FLT3 e RET, un’altra tirosin-chinasi recettoriale coinvolta nei processi di crescita e proliferazione cellulare anomala, nonché responsabile della resistenza ai medicinali mono-target.
Nello studio condotto, sono stati prodotti e testati differenti composti adibiti all’inibizione duale di FLT3 e RET, in collaborazione con l’Università di Padova. I test svolti su linee cellulari unitamente a studi di docking, hanno permesso di ottenere informazioni sulla relazione tra la struttura e l’attività biologica degli inibitori.
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