Riassunto analitico
I dati allarmanti sulle competenze di lettura degli italiani del Terzo millennio sottolineano la necessità di interventi sempre più precoci e basati sulle evidenze. In questo scenario, ricopre un ruolo centrale la pratica didattica dell’educazione alla lettura, fondamentale per lo sviluppo di processi cognitivi, abilità linguistiche e capacità socio-emotive. Il presente elaborato indaga la possibilità di integrare e potenziare tali pratiche, tuttora svolte con metodi prettamente tradizionali, attraverso le nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA). Nello specifico, si prospetta in via del tutto teorica la progettazione di un sistema di raccomandazione a uso didattico, che possa sostenere docenti e studenti nel processo di scoperta e avvicinamento al libro. L’indagine si apre con una panoramica sulle attività di educazione alla lettura riscontrate nel contesto italiano, presentando ad esempio il metodo della “Lettura ad alta voce condivisa” e quello del “Writing and Reading Workshop”. Viene poi delineato il rapporto con la promozione effettuata dalle biblioteche pubbliche, introducendo il tema delle interfacce per la scelta di lettura. Tra i progetti sperimentali presi in esame, si approfondisce in particolare il sistema di raccomandazione “Reading (&) Machine” del Politecnico di Torino, che mira a rivoluzionare l’esperienza di lettura attraverso la combinazione di IA, realtà virtuale e ibridazione degli spazi fisici e digitali. Proprio prendendo le mosse da “Reading (&) Machine”, la sezione conclusiva dell’elaborato si pone come obiettivo la progettazione teorica di un algoritmo al servizio del processo didattico di educazione alla lettura. La questione viene affrontata sia sul piano teorico, individuando le caratteristiche pedagogiche imprescindibili, sia su quello tecnico-informatico, esaminando i diversi approcci che maggiormente potrebbero adattarsi al caso in oggetto. Infine, sono illustrate alcune sfide ancora aperte come quelle della serendipità, della protezione dei dati e le nuove frontiere dell’IA conversazionale e generativa.
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