Riassunto analitico
La presente tesi va ad affrontare il tema dell’educazione intergenerazionale partendo dall’interesse che rivolgo nei confronti delle due generazioni direttamente coinvolte in questa relazione e dal grande desiderio di intraprendere un percorso lavorativo incentrato sul rapporto tra anziani e bambini. L’elaborato è suddiviso in due parti. La prima parte è teorica e articolata in due capitoli. La seconda parte presenta invece i risultati di una ricerca empirica da me condotta ed è composta da un capitolo. Il primo capitolo della tesi “Il progetto pedagogico nei servizi educativi per la prima infanzia” sottolinea l’importanza della progettazione in ambito educativo vista non solo come strumento per riflettere in vista dell’agire ma soprattutto come modo di domandarsi, di interrogarsi sul come fare permettendo così di attribuire un significato alle azioni che si ha intenzione di mettere in atto, facendo ricorso alla creatività e all’immaginazione di soluzioni e strade possibili. Successivamente viene illustrato il percorso che la Regione Emilia- Romagna ha intrapreso per definire le linee guida per la definizione del progetto pedagogico e la valutazione, con particolare riferimento alla Legge Regionale n.1 del 10 gennaio 2000 “Norme in materia dei servizi educativi per la prima infanzia”. Viene poi descritto il progetto pedagogico nei servizi educativi per la prima infanzia: esso costituisce il documento in cui si definisce l’identità, la fisionomia pedagogica del servizio declinandone gli orientamenti e gli interventi educativi di fondo. Infine vengono illustrate la figura e le funzioni del coordinatore pedagogico nei servizi educativi per la prima infanzia. Nel secondo capitolo “L’educazione intergenerazionale” viene dedicata particolare attenzione alle dinamiche relazionali fra le generazioni e alla necessità di costruire luoghi e tempi di incontro e dialogo tra anziani e bambini. Tratta infatti il tema della relazione intergenerazionale sottolineando come il contatto tra persone di età diverse possa contribuire ad instillare valori utili alla creazione di una società coesa, oltre ad evidenziare l’importanza che questa relazione ha sia per i bambini che per gli anziani. Successivamente viene descritto il rapporto tra nonni e nipoti, inteso come primo incontro tra la generazione anziana e quella bambina. Vengono infine prese in considerazione alcune esperienze intergenerazionali. Infine, il terzo ed ultimo capitolo, “Incontri intergenerazionali: un’indagine esplorativa nel territorio emiliano”, documenta l’indagine empirica realizzata sul tema dell’educazione intergenerazionale. Si tratta di una ricerca esplorativa, condotta attraverso la somministrazione di due questionari e due interviste che si sviluppa in relazione a tre obiettivi: - conoscere il punto di vista di chi usufruisce quotidianamente del servizio offerto dal Centro “Anziani e bambini insieme” del comune di Piacenza; - conoscere ed analizzare l’idea che la comunità di San Prospero (MO) ha di educazione intergenerazionale e di un’eventuale proposta in tal senso sul territorio di residenza; - analizzare e comprendere il ruolo del Coordinatore pedagogico in un servizio dove viene valorizzata l’educazione intergenerazionale.
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