Riassunto analitico
L’obiettivo di questa tesi è lo studio geomorfologico di dettaglio di due aree in frana situate nei comuni di Montefiorino e Palagano, in Provincia di Modena nella valle del T. Dragone. Nella Cartografia del Dissesto della Regione Emilia-Romagna i due corpi di frana vengono classificati rispettivamente come deposito di frana attiva, di tipo indeterminato, e deposito di frana quiescente, complessa. All’interno del redigendo studio di microzonazione sismica di III livello per i due Comuni, queste due aree sono state selezionate dalle rispettive Amministrazioni in considerazione della loro interferenza con le previsioni urbanistiche, nonché con infrastrutture viarie ed edificato esistente che, da anni, manifestano evidenti cedimenti e lesioni. Alla ricerca bibliografica preliminare e al rilevamento geomorfologico di dettaglio eseguito sulle due aree è stata affiancata l’analisi di una serie multi-temporale di fotografie aeree e satellitari e del modello digitale delle altezze a risoluzione 5m x 5m. Il rilevamento ha permesso di identificare, in prima approssimazione, la geometria dei corpi di frana, avanzando ipotesi in merito alla distribuzione delle profondità dell’interfaccia corpo di frana/substrato. Questo ha agevolato la successiva campagna geognostica, indirizzando l’esecuzione delle indagini geofisiche e geomeccaniche che hanno confermato, in linea di massima, le ipotesi derivate dall’analisi geomorfologica di dettaglio in relazione allo spessore dei depositi coinvolti nei processi franosi in esame. Lo studio effettuato sulle due aree in frana ha offerto spunti per avanzare ipotesi sull’evoluzione geomorfologica dei versanti su cui insistono i due depositi, entrambi appartenenti alla valle del Torrente Dragone, con particolare riferimento alla struttura geologica locale.
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