Riassunto analitico
La valvola velo-faringea è un complesso meccanismo di separazione tra la cavità nasale e orale, è di fondamentale importanza per il linguaggio perché dirige la trasmissione della pressione dell'aria e dell'energia sonora nel cavo orale durante la produzione della maggior parte dei suoni. Una fisiologica funzione valvolare è indispensabile per ottenere una corretta fonazione, respirazione e deglutizione. Con insufficienza velo-faringea si intende la chiusura incompleta della valvola a causa di difetti anatomici o strutturali. Pertanto l’insufficienza velo-faringea porta all’emissione nasale di aria, ipernasalità e scarsa intelligibilità dell’eloquio. Una volta diagnosticata, l’IVF deve essere valutata appropriatamente, da parte di un logopedista specializzato, che valuta la risonanza nasale, il grado di fuga nasale, l’intelligibilità del discorso e la presenza di disturbi articolari compensatori. Poi valutiamo la chiusura della valvola considerando l'elevazione del palato molle, il movimento mediale delle pareti faringee laterali e la profondità della parete posteriore faringea. Per scegliere la tecnica più appropriata di trattamento, sono maggiormente utilizzate videofluoroscopia e nasoendoscopia; nei bambini di età scolare è possibile verificare la presenza di emissione d'aria nasale con l'uso del Nasometer, uno strumento che analizza l’energia acustica emessa attraverso la cavità nasale durante la produzione del linguaggio. Lo scopo del nostro studio è quello di ottenere una valutazione soddisfacente della fuga d’aria nasale con un'indagine ben tollerabile dai bambini. L'altro obiettivo è quello di gettare le basi per l'utilizzo del Nasometer II nella valutazione dell’IVF nella popolazione italiana, data la mancanza di linee guida per l'uso di questo strumento in lingua italiana. Durante il periodo compreso tra il 2012-2014 abbiamo utilizzato il Nasometer II 6450 per misurare le emissioni nasali di 34 bambini in età scolare. Tutti i nostri pazienti sono stati trattati entro l’anno di vita, con la tecnica V-Y pushback; l'intervento è stato eseguito sempre dallo stesso operatore. La riabilitazione logopedica è stata eseguita da tutti i nostri pazienti, a partire da circa 2 mesi dopo il trattamento chirurgico. Al raggiungimento dell'età scolare, il gruppo di pazienti è stato confrontato con un gruppo di controllo di 30 bambini sani anch’essi in età scolare, mai sottoposti a chirurgia di adenoidectomia, tonsillectomia e senza problemi del setto nasale. Tutti i bambini sono stati sottoposti a valutazione logopedica, che consiste nel leggere una tabella di parole e il riempimento simultaneo di un IVF-gramma dallo specialista. In seguito, abbiamo continuato l’esame con il Nasometer II 6450®: casi e controlli sono stati valutati dalla macchina durante la lettura di una serie di parole (soprattutto fonemi plosivi) e due storie, contenenti fonemi fricativi e plosivi, quelli più distorti nei pazienti con IVF. I risultati mostrano un valore di nasalance medio (%) nel gruppo dei casi leggermente superiore a quello dei controlli, anche se tutti i valori si aggirano intorno al 30%. Il valore di Oral Over dei controlli (tempo in cui il microfono è più sollecitato per via orale) è maggiore di quello dei casi, siccome un palato intatto permette di mantenere elevate pressioni orali per più tempo. Al contrario, il valore di Nasal Over dei casi è leggermente superiore a quello dei controlli (valore trascurabile di 0.002 sec). I risultati ottenuti sono soddisfacenti per quanto riguarda la ricostruzione e la motilità del velo, dato che i valori di nasalance media dei casi sono simili a quelli dei controlli (30,7% e 28,3%, rispettivamente). Il Nasometer può quindi essere considerato come uno strumento complementare all’esame clinico e di imaging, utile per quantificare il deficit e monitorarlo nel tempo.
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