Riassunto analitico
La presente tesi di laurea affronta il tema dell’evoluzione storico giuridica del diritto della corrispondenza segreta tra intercettazioni e comunicazioni telematiche, con un approfondimento sull'argomento della corrispondenza privata, della tutela dei dati personali in rete e del diritto all'oblio, alla luce dell’attuale normativa italiana e internazionale. L'obiettivo primario della stesura della seguente tesi di laurea è quello di spiegare dettagliatamente e minuziosamente il disposto normativo dell'articolo 15 della Costituzione italiana, che è collocato nella Parte II intitolata "Diritti e doveri dei cittadini", Titolo I, dei "Rapporti civili" della stessa Costituzione, andando ad analizzare la suddivisione del contenuto del primo e del secondo comma i quali rispettivamente recitano che la libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili e che la loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge. Il presente lavoro di ricerca prosegue con la trattazione dei limiti relativi all'articolo 15, analizzando il caso delle intercettazioni di conversazioni con il peculiare caso giurisprudenziale delle conversazioni registrate da uno degli interlocutori con video riprese e apparecchi mobili, per continuare con le comunicazioni telematiche effettuate tra numero chiuso o aperto di persone. Si arriva a questo punto ad analizzare la libertà negativa di manifestazione del pensiero, il diritto alla riservatezza e alcuni recenti casi giurisprudenziali sul tema delle interferenze illecite nella vita privata effettuata tramite strumenti di video riprese e tutelata dagli articoli 614 e 615-bis del codice penale. Dalla corrispondenza privata e riservata si giunge alla protezione dei dati personali con il caso "Google Suggest" e la funzione auto-complete confrontando i diritti della personalità e la libertà di espressione nell'esperienza giuridica europea ed americana dalla quale si ricava la tematica della responsabilità dell'Internet Service Provider alla luce di recenti casi giurisprudenziali. Infine per concludere la tesi ho analizzato il diritto all'oblio partendo dall'identità personale del soggetto che si è trasformata con il progresso tecnologico ad identità virtuale o digitale con un'esposizione sempre maggiore dei dati nella rete e ho collegato il caso Google Spain alla recente legislazione del Parlamento europeo, con il nuovo regolamento del 27 aprile 2016, n. 679 sulla contestualizzazione delle informazioni personali evidenziando criticità e riflessioni conclusive.
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